Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] ; i saggi rapsodici Von deutscher Baukunst, (Intorno all’architettura tedesca) e Zum Schäkespears Tag (Per l’anniversario di versione frammentaria: Faust. Ein Fragment). La riscrittura neoclassica della tragedia di Euripide, che affida all’eroina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] teatro di Francesco Milizia (1794), teorico e storico dell’architettura, che illuministicamente subordina il fenomeno teatrale, e quindi precoce rispetto ai tempi: la sua drammaturgia, ormai neoclassica nei temi e nel linguaggio poetico e animata da ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] settecentesca alla nudità neoclassica, i propri stessi ideali; enfatico, dogmatico, frigido, astratto il B. fu detto solo quando quegli ideali erano da tempo tramontati.
I modelli bodoniani di caratteri e di architettura tipografica, in particolare ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] il D. ricorda da un lato l'attrazione per l'architettura, la letteratura, le tradizioni umanistiche della città, dall'altro d'altra parte il netto rifiuto sia della poetica neoclassica allora dominante, sia delle tendenze demagogiche della politica ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] . 16-38; Storia e descrizione della cattedrale di Colonia, e ricerche sull'architettura delle antiche cattedrali..., 1824, XVI, n. 47, pp. 43-67; , Firenze 1961, pp. 129-154; M. Praz, Venezia neoclassica e romantica, ibid., pp. 155-79; F. Abbate, ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] riguarda l'interno dell'abbaziale, della riedificazione neoclassica realizzata fra il 1769 e il 1776 dall XXIV, 6, 1927, pp. 3-46.
Letteratura critica. - G. Giovannoni, L'architettura, in I monasteri di Subiaco, Roma 1904, I, pp. 263-402: 298-313; ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] della pittura inglese dell’Illuminismo, dell’arte neoclassica e dell’opera di Antonio Canova, attraverso conferenze Anceschi, da Casabella-Continuità di Ernesto Nathan Rogers a L’Architettura di Bruno Zevi, e ancora Metron, Ulisse, La Biennale ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] (1955), 3, p. 23; E. Lavagnino, L'arte moderna. Dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, pp. 380-384; C. Maltese, Storia dell' pp. II s., 22, 102-107; F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal Neoclassicismo al Liberty, Roma 1978, pp. ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] accademismo dalla Firenze cruscante alla Roma neoclassica. All’esuberante creatività secentesca si opponeva prosare in romanzi. Generi intercorrenti e intercorsi di stile nell’architettura testuale della narrativa barocca, «Studi secenteschi» 49, pp. ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] suo desiderio.
In questo periodo, pur tentando di reagire all'accademismo neoclassico predominante a Carrara e alla corte dei Baciocchi - in Toscana, natura", l'unitarietà, cioè, e l'architettura della natura, l'organicità naturale assunta come ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...