DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] la libera docenza in storia della letteratura italiana moderna e contemporanea. L'incarico per questa disciplina presso la loro scorza o si epifanizzano per joyce". L'architettura prospettica e discorsiva delle lezioni considera il romanzo europeo ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] buone conoscenze in matematica e in architettura, progettò il teatro Giotto in , L'arte decorativa all'Esposiz. di Torino, Bergamo 1903, pp. 336-345; A. Melani, Ceramica moderna, in La Lettura, V (1905), p. 778; M. Labò, La ceramica in Italia e G ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] papi, cui fece seguire la descrizione delle opere (architettura, scultura, pittura, musica) che nel corso dei secoli 'attività politica e culturale dei C. sono in P. Scoppola, Crisi modernista e rinnov. cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 95-101;L ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] su Giuseppe Terragni (ibid. 1947) e l'organizzazione, per la Triennale del 1951, della Mostra storica dell'architetturamoderna in collaborazione con G.C. Argan, cui era legato da stretti rapporti di amicizia.
Presidente dell'Accademia ligustica ...
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Fehn, Sverre
Fabio Quici
Architetto norvegese, nato a Kongsberg il 14 agosto 1924. Laureato nel 1949 alla AHO (Arkitektur Høgskolen i Oslo, Scuola superiore di architettura di Oslo), è considerato uno [...] norvegese dei CIAM (Congrès Internationaux d'Architecture Moderne), il cui proposito era creare un'architettura basata sui principi del Movimento moderno, ma mediata attraverso il linguaggio del proprio Paese. Avviato il proprio studio a Oslo nel ...
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Zumthor, Peter
Maurizio Unali
Architetto svizzero, nato a Basilea il 26 aprile 1943. Dopo un apprendistato presso un laboratorio di ebanisteria (1958), ha studiato architettura e design alla Schule [...] letta in linea di continuità con la migliore tradizione modernista europea.
Tra i numerosi riconoscimenti e premi che studi di Ferrara gli ha conferito la laurea honoris causa in architettura.
Z. è inoltre autore di numerosi testi teorici tra cui ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] , casa Gorrondona) nella capitale Caracas: di essa disegnò ogni singolo particolare, non solo l’architettura, realizzandovi il ricorrente ideale modernista dell’‘opera d’arte totale’.
Sulla cima della collina del ‘Cerrito’, la ‘quinta’ Planchart ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] ai camini dei palazzi storici romani usciva nella rivista Architettura ed arti decorative (1921, n. 2, pp 1292) e un raro Nudo femminile (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna, n.i 3969), del quale Luigi Bartolini ammirò la chiarezza (Carlo Alberto ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] d'arte applicata che portano la firma di alcuni fra i migliori artisti o laboratori modernisti, da A. M. Mucha a M. Bompard, da M. Dufréné a R. s. d. [1976], p. 136; M. Nicoletti, L'architettura liberty in Italia, Bari 1978, pp. 139-194, 199, 323 ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] liberty in Italia, Roma-Bari 1978, ad ind.; M. Grandi - A. Pracchi, Milano. Guida all'architetturamoderna, Bologna 1980, ad ind.; Milano. Parco Sempione (catal.), a cura di M.G. Folli - D. Samsa, Milano 1980, pp. 70-72, 120-122; M. Salvadè ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...