Architetto italiano (Udine 1923 - ivi 2003). Si è formato con C. Scarpa e G. Samonà all'Istituto universitario di architettura di Venezia dove poi ha insegnato dal 1954 (composizione, dal 1976). Dopo una [...] opere, che in modo riduttivo sono state inserite ora nell'ambito del linguaggio regionalista ora in quello internazionalista, modernista o tradizionalista, si ricordano: monumento alla resistenza di Udine (1959-69); uffici Zanussi a Porcia (1966-70 ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] Paris 1967 (trad. it. Torino 1970).
J. Burham, Beyond modern sculpture: the effect of science and technology on the sculpture of this mondiale, segnatamente nell'ambito delle scuole orientate all'architettura e all'industrial design, come l'Institute ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] di M. Breuer, condotto sempre con coerenza e maestria, persegue nelle intenzioni una via australiana all'architetturamoderna, volendo rispondere alle particolarità climatiche, culturali, econo mico-sociali del paese. I suoi interventi si ritrovano ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] A. Sartoris (1901-1998), che, con la mostra e il saggio Gli elementi dell'architettura funzionale del 1932, si pose come il rifondatore del d. moderno italiano. Sono celebri, in particolare, le sue assonometrie isometriche a colori primari: la loro ...
Leggi Tutto
Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] L. Benevolo, T. Giura-Longo, C. Melograni, I modelli di progettazione della città moderna, Venezia 1969.
F. Gorio, Progetto, in Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, Roma 1969, ad vocem.
S.A. Gregory, Progettazione razionale, Padova ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] si autodefinisce "somma e sintesi di tutti i movimenti letterari moderni", e della quale escono solo due numeri, appunto nel de Sousa, formatisi alla scuola inglese degli anni Sessanta.
Architettura. - Il 1° novembre del 1755 Lisbona fu distrutta da ...
Leggi Tutto
LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] restructuring, in Urban geography, 12 (1991), 2, pp. 105-36.
Architettura e urbanistica. - L.A. è città-regione fra le più emblematiche dell'età cosiddetta post-moderna. Metropoli di eccessi difficilmente comprensibili, nei due secoli trascorsi dalla ...
Leggi Tutto
Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] , A. Acocella, M. Casamonti, Firenze 1999.
P. Nicolin, F. Repishti, Dizionario dei nuovi paesaggisti, Milano 2003.
M. Spens, Modern landscape, Londra 2003.
A. Aymonino, V. Mosco, Spazi pubblici contemporanei. Architettura a volume zero, Milano 2006. ...
Leggi Tutto
Rotterdam
Luigi Prestinenza Puglisi
Città dei Paesi Bassi (588.500 ab. nel 2006, 1.176.900 l'agglomerato urbano). Distrutta durante la Seconda guerra mondiale da un bombardamento aereo tedesco (14 maggio [...] la Biennale internazionale di architettura.
Un importante centro di documentazione e museo per l'architettura è il NAi ( e al cabaret. Entrambi, seguendo una tradizione tipicamente modernista, si rifanno metaforicamente al tema della nave: il ...
Leggi Tutto
Architetto nederlandese, nato a Heerlen il 6 maggio 1955. Laureatosi alla Technische Universiteit di Eindhoven nel 1983, l'anno successivo ha fondato nella sua città natale lo studio Wiel Arets Architect [...] 1995, Concrete 1995.
A. è considerato il prosecutore della tradizione modernista olandese filtrata attraverso l'opera di H. van der Laan e F. Peutz. Le sue architetture, estranee a qualunque indugio storicista, solo apparentemente sono semplici e ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...