VALENTE, Antonio
Paolo Zippel
Scenografo e architetto, nato a Sora il 14 luglio 1894, morto a Roma il 30 giugno 1975. Compiuti gli studi presso la Scuola superiore d'ingegneria e quella di architettura [...] (1923), avviò un'intensa attività di scenografo sia nel campo teatrale (drammatico e lirico) che in quello cinematografico.
Modernista, assertore del plasticismo scenico e della nuova luministica, V. realizzò, tra l'altro, le scene per La veglia ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] volume Etica e politica (1931)e Il carattere della filosofia moderna (1941).
Il giudizio del C. sul deflagrare del La Critica', ove l'unità di un'immensa ricerca non è un'architettura simmetrica, ma la coscienza di un metodo e la presenza di un ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] natura rappresenta il quarto mito, il parco. È il nostro mito moderno, con cui si intende non solo e non tanto l’evocazione storico circostante, sia esso la forma del borgo medievale, l’architettura settecentesca, l’art déco, la cascina o la reggia. ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Harbou, appare fortemente influenzato dai suoi studi di pittura e architettura: fin dai primi lavori ‒ per es. il serial corpo il genere che, invece di riallacciarsi al musical moderno, si indirizzò piuttosto verso l'operetta viennese: un titolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] in parti che prese avvio con la scienza moderna, in particolare con le discipline mediche. Allo L. Zangheri, catalogo della mostra, Firenze 1984.
C.R. Jodice, L’architettura del ferro. L’Italia: 1796-1914, Roma 1985.
Il ponte di Paderno: ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] serie di edifici monumentali che hanno fatto dell'architettura indo-islamica, e di quella mughal in (ma vale per molte altre scuole nel passaggio dal Medioevo all'Età moderna) sentissero il bisogno di porsi nel solco del patrimonio ereditario. Di ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] paesi sono stati riedificati in tutto o in parte in nuove aree e secondo piani urbanistici e architetture di ispirazione modernista, mentre il paesaggio agricolo è stato riplasmato da una massiccia riconversione dalla cerealicoltura estensiva alla ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] e sono frutto di un pensiero che si proietta nell'architettura (o nella scultura) per trasmettere agli altri un'ideologia ieratico dello stile egizio fu superato da una riforma modernista incline a modi naturalistici e spontanei.
I tratti più ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] più a costruzioni di oggetti stabili come una architettura, dipinte però con una pittura di carattere Thrall Soby per la mostra antologica XXth Century Italian Art al Museum of modern art di New York e dall’acquisto, da parte del Museo, della ...
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Andrea Branzi
Design
«Un designer dovrebbe sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale» (Ettore Sottsass)
Il design oggi
di Andrea Branzi
16 aprile
In concomitanza con [...] la didattica ha rappresentato un momento di riflessione alta su questioni teoriche oltre che formative: nell’architettura, nella musica, nell’arte moderna, l’attenzione e il dibattito attorno all’idea di scuola non hanno significato tanto come nel ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...