La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] distrutti nel XVII secolo per far posto a una più moderna decorazione ad affresco35. L’apparato decorativo si intensifica man per la tipologia monumentale degli ambienti (ispirata all’architettura dei mausolei sopra terra) sia per l’impegno ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982; C. Vasoli, Poggio Bracciolini e la polemica Saggi in onore di Renato Bonelli, "Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura", n. ser., 15-20, 1990-92, nr. 1, pp. 333 ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ha a che fare con il complesso dell’architettura concettuale che struttura il nuovo lessico politico. Infatti consiste la sua precoce politicità. E così, in epoca medievale e moderna (e per la verità anche molto prima, come ci ricorda il secondo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] e i 100 kg di peso.
Con il passaggio all'epoca moderna, le tecniche di assedio mutarono in modo ancora più radicale, in il capitolo dedicato ai congegni meccanici del suo trattato sull'architettura. Egli descrive per sommi capi il modo di calcolare il ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] è che il termine greco physikḗ ha una maggiore estensione del moderno 'fisica'. Ma il termine antico indica un campo molto dimostrano come i confini che dividevano la 'filosofia' dall''architettura' e dalla 'medicina' fossero messi in discussione da ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] 'Italia del tempo), introducendo elementi nuovi nell'architettura della villa, così come nel sistema della , in Finanze e ragion di Stato in Italia e in Germania nella prima età moderna, a cura A. De Maddalena-H. Kellenbenz, Bologna 1984, pp. 259, ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] oltre a un’efficiente rete fognaria e a un moderno sistema di distribuzione dell’acqua potabile, anche un Torino, Laterza, Roma-Bari 1983.
V. Comoli Mandracci, Urbanistica e architettura, in Storia di Torino, 6° vol., La città nel Risorgimento ( ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , rappresenta uno dei maggiori esempi di architettura eclettica dell’epoca.
Le celebrazioni del Vaticano 1993, p. 492.
89 Le vie di Dio. I pellegrinaggi nel mondo moderno. Dalla fine del Medioevo, a cura di J. Chélini, H. Branthomme, Milano ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] potere.
All’arco è stata assegnata dalla critica moderna la funzione di sintetizzare in forma monumentale i cambiamenti Sinnbezüge nach der Schlacht von Actium, in Città e architettura nella Roma imperiale, supplemento di Analecta Romana, 10 (1983 ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] repression" (v. Webb e Webb, 1927, p. 396).
Non solo. L'architettura di un sistema che accompagnava il soccorso agli indigenti con la minaccia di un " e delle forme di convivenza tipiche della società moderna. Così come erano del resto da ascrivere ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...