CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] rivelano chiara l'intenzione. Il C. fu "the first "modern" composer, the composer of the oldest music outside the church that classica levigata e perfetta che si manifestò in tutta l'architettura privata con una preferenza mantenuta per i modelli di ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] brillantissima sempre, e quel senso di architettura in grande, solidamente piantata, armonicamente Il sorcio nel violino, Milano 1924, pp. 31 ss.; G. M. Gatti, Musicisti moderni d'Italia e di fuori, Bologna 1925, pp. 23 ss.; H. Mersmann, Die moderne ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] ricorda da un lato l'attrazione per l'architettura, la letteratura, le tradizioni umanistiche della città, in Italia, in La Rassegna musicale, VII (1934), pp. 33-36; Id., Modern Ital. composers: L. D., in Monthly Musical Record, LXVII (1937), pp. 25 ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] arte, di purezza melodica, ma soprattutto di ricca architettura armonica.
Nel 1654 l'A. si recò a 1660; Uppsala, Universitetsbiblioteket). Di quest'ultima Sonata si ha un'edizione moderna a cura di A. Schering, in Geschichte der Musik in Beispielen ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] (1985), pp. 227-263; L. Cervelli, Antichi strumenti mus. in un moderno museo..., Roma s.d. [ma 1986], p. 40; II nuovo organo di , Torino 1986, p. 82; M. Bravi, Organi nella Marsica in Architettura e arte nella Marsica, II, L'Aquila-Roma 1987, p. 62; ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] all'università di Bologna), nell'"arte di perspettiva et di architettura" dall'architetto G. Ranuzzi, nella musica - infine per le proprie opere, L'Artusi overo delle imperfezioni della moderna musica (Venezia 1600, G. Vincenti) e Seconda parte dell ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] "un libro chiamato i dieci libri dell'architettura di Leone Batista degli Alberti fiorentino", sugli Indicem; L. Simeoni, Storia dell'Univ. di Bologna, II, L'età moderna, Bologna 1947, p. 259; Bologna, Bibl. com. dell'Archiginnasio, Fondo Ospedali ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] Bibl.: G.M. Artusi, L'Artusi, ovvero Delle imperfettioni della moderna musica, Venezia 1600, c. 39r; A. Superbi, Apparato teatro Farnese di Parma, in Boll. del Centro internazionale di studi di architettura A. Palladio, XXIV (1982-87), pp. 72, 74-78; ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] è esteso verso il grave fino al do "a la moderna" come già praticato nel 1505 dal suo maestro. Circa il Al pari del suo maestro Giovanni Donadio, il D. si occupò di architettura, almeno a detta del Celano (1692) che gli attribuisce la ricostruzione ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] , e infine si interessò anche alla nuova architettura con E. Persico, partecipando alla fondazione e l'assegnazione annuale di un premio per un'opera sinfonica di chiara ispirazione moderna.
Bibl.: Necrologia, in Oggi, 15 ott. 1959, p. 63; L ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...