Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] una delicata fase di trasformazione. Esperienza assai moderna è quella dello psichiatra A. Schnitzler, (1907), si ha in Austria un periodo estremamente vivace sia in architettura sia nelle arti figurative e applicate, con personalità di alto rilievo ( ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] giro del cingolo e i lobi frontali.
Diversi dai sistemi di architettura della m. sono i ‘tipi’ o le ‘forme’ rimarrà praticamente immutata nel pensiero medievale.
È solo in epoca moderna che essa comincia a essere posta in discussione, soprattutto ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] W. Röhrig, W. Reimann); prospettiva, illuminazione, forme, architettura, tutto fu piegato a descrivere l’inquietudine degli stati d’ egualmente impegnato in un’opera di riflessione sulla società moderna.
In Svezia, I. Bergman nella sua produzione, in ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] suo linguaggio, senza elitarismi. Sorse così un nuovo ‘modernismo’ neo-radicale intorno alla rivista Vindrosen («La rosa Møller, A. Jacobsen, J. Bo e J. Utzon. Nell’architettura degli anni 1990 accanto ai nomi di architetti legati a opere ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] . van de Velde che, in un più complesso approccio all’architettura e al design, fu tra i primi assertori del funzionalismo. e J. Ensor, la personalità più imponente dell’arte belga moderna, e del gruppo La libre esthétique (1893-1914), affiancate ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] ’incontro tra eredità del passato e proiezione verso la modernità.
La rinascita della letteratura ucraina, definitivamente in lingua dell’art nouveau (casa Gorodeckij a Kiev) caratterizzano l’architettura tra fine 19° e inizio 20° secolo.
Le ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] , ma nato in S., iniziatore di un linguaggio poetico moderno, non conformista, che tuttavia non tradisce lo stile classico. si nota in S. un’accentuata differenza fra l’architettura delle grandi città ellenizzate e quella delle campagne, sia nella ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] aspetti di continuità della tradizione africana con quelli di modernità di un capo di Stato democratico. Un ruolo Meyer, di D. Theron o di R. Uytenbogaardt ecc.). Le architetture degli anni 1980 e 1990 hanno stentato ad affermare una specificità non ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] in formule e modi di dire.
Letteratura
Dalle origini all’età moderna
Dal Medioevo al 18° secolo
La letteratura che fiorì in N in pietra o quella lignea furono prevalentemente connesse con l’architettura (statua di re Olaf, 12° sec., Bergen, Museo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] inventare e costruire congegni bellici, di progettare opere di architettura, di fondere in bronzo e scolpire, di dipingere. Vasari pose risolutamente L. come iniziatore della "maniera" moderna, ossia dell'arte del Rinascimento maturo, in contrasto ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...