Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] localismo, che per alcuni versi si oppone alla città moderna così come si era venuta costituendo tra Rinascimento e Il Medioevo fantastico, Milano 1993).
Benevolo, L., Storia dell'architettura del Rinascimento, Roma-Bari 1973.
Borghero, C. (a cura ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] oltre a un’efficiente rete fognaria e a un moderno sistema di distribuzione dell’acqua potabile, anche un Torino, Laterza, Roma-Bari 1983.
V. Comoli Mandracci, Urbanistica e architettura, in Storia di Torino, 6° vol., La città nel Risorgimento ( ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] natura semplifica gli intricati percorsi del metodo sperimentale in età moderna. Già tra il 15° e il 16° secolo, ai la 'fabbrica' del mondo secondo i precetti di un''architettura' arbitraria, irrigidendo il più rozzo senso comune nelle forme a ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] inizio del Nuovo Regno fino all'epoca romana. Nell'architettura del tempio esse occupano la parte bassa delle pareti al 1200) è forse l'esemplare che più si avvicina alla moderna concezione della cartografia. Questa carta mostra la strada che porta a ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] riferiti ad essi uno Scherzo poetico contro i poetastri moderni, pubblicato a Verona nel 1803, e la Lettera -572; IX, pp. 232-233; A. Comolli, Bibliogr. storico-critica dell'architettura civile ed arti subalterne, III, Roma 1791, pp. 133-138, 231; G ...
Leggi Tutto
Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] " nei documenti medievali e "Selva" in quelli di età moderna, e un lago ricco di fauna, situato a nord e a cura di R. Haussherr, Stuttgart 1977, pp. 143-163.
A. Haseloff, Architettura sveva nell'Italia meridionale, I, a cura di M.S. Calò Mariani, Bari ...
Leggi Tutto
GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] regolare corso degli studi, il G. cominciò ad approfondire l'architettura e, con l'aiuto del maestro G. Poggi, la ., pp. 107-119; La conoscenza del territorio ligure fra Medio Evo ed età moderna, a cura di M. Quaini, Genova 1981, p. 45; D. Astengo ...
Leggi Tutto
GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] insieme con il collega Ruberto Ubaldini "molto versati nell'architettura, & intendenti delle mecaniche" (si veda anche la cartografia tra tecnica e politica, in Storia di Comacchio nell'età moderna, a cura di F. Cazzola, II, Bologna 1995, p. 182 ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...