CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] ; ecc.) ed ancora dalla critica moderna (Riccomini, 1969; Frabetti, 1978). Poco probabili risultano l'asserito alunnato fino al 1602 presso Domenico Mona, dopo parecchi anni spesi in studi di architettura, e la successiva frequentazione della scuola ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] l'inserimento compiuto dall'A. dei motivi della devotio moderna nella pratica devozionale della Compagnia di Gesù. Ed de Jésus, Roma 1953, pp.200, 262, 371-372; P. Pirri, Giovanni Tristano e i primordi dell'architettura gesuitica, Roma 1955, passim. ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] 'artista, decisamente superate dalla critica moderna; concordiamo invece sull'assegnazione della trovi un'arca scolpitada B. Buon,ibid., pp. 479 s.; P. Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento in Venezia, I-II, Venezia 1893, pp. 21, 37 ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] cristallo e cimentandosi anche in una solenne architettura di giardini. Dal barone Fassini ebbe incarico in Roma 1901-1950, Roma 1953, pp. 35, 76, 93;E. Lavagnino, L'arte moderna…, Torino 1956, I, p. 545;L. Huetter, S. Giuseppe in via Nomentana, in ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] artistico napoletano. Il F. si interessò nello stesso tempo all'architettura e prese a seguire le lezioni di D. Chelli, scenografo canonico Nicola Giordano (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e allo stesso periodo è databile un Ritratto ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] sono note le motivazioni che lo spinsero verso l'architettura militare e la balistica. Dalle opere da lui Madrid 1849, p. 29; M. d'Ayala, Bibliogr. militare ital. antica e moderna, Torino 1854, pp. 81 s.; A. Saluces, Histoire milit. du Piémont, Torino ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] Giuseppe Camporese - i quali diedero all'architettura romana un'impronta cinquecentesca in senso storicistico , Università di Bonn, 1958, pp. 29, 94 s.; I. Insolera, Roma moderna…, Torino 1962, ad Indicem; A. Muñoz, Roma nel primo Ottocento, Roma 1961 ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] più tardi ricoprì l'incarico di maestro d'architettura. Vincitore della pensione triennale assegnata dal Legato Brozzoni all'interno si veda: G. Nicodemi-M. Bezzola, La Galleria d'arte moderna: i dipinti I, Milano 1935, p. 211; E. Piceni-M. Cinotti ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] più maturo del L., la cui attenzione si rivolse alla definizione dell'architettura coloniale come problema della modernità. Dal 1928 al 1932 fu tra i protagonisti dell'architettura in Libia, e particolarmente a Tripoli, ma ebbe la sfortuna di esserlo ...
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ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] topografica cingolana dell'Agro Romano, con la eruditione antica e moderna (Roma 1696), che egli eseguì con la collaborazione di (Terni 1675), un trattatello di architettura militare, ad uso scolastico, Architettura militare ridotta a metodo facile e ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...