LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] 1954), basati sull'associazione di paesaggio e architettura, caos e geometria.
Questi lavori aprirono ., Roma 1952; N. Ponente, G. L., Roma 1955; E. Lavagnino, Storia dell'arte moderna, Torino 1956, s.v.; E. Battisti, G. L., Roma 1962; L.: opere dal ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] e alla commissione ordinatrice (classe di architettura) dell'Esposizione generale italiana di Torino del a Torino); L. Mallé, Catal. d. dipinti della Galleria d'arte moderna diTorino, Torino 1968, p. 113; Id., La pittura dell'Ottocento piemontese, ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] a Grignon nel 1827.
Ricalcando le orme dei padri dell'agricoltura moderna, il G. promuoveva la costituzione di una società per azioni per incarico del ministero dell'Istruzione, e Dell'architettura rurale e dell'apprezzo dei fondi rustici. De ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] volte citata come fonte dalla storiografia antica e moderna, si evince che svolse un primo breve G.G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura, VII, Milano 1822, pp. 277-290; M. Gualandi, Memorie riguardanti le ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] Dall'Accademia del disegno alla libera università (1736-1860), in L'architettura nelle accademie riformate, a cura di G. Ricci, Milano 1992, pp. 139, 147; Id., in Storia di Comacchio nell'età moderna, I, Casalecchio di Reno 1993, pp. 388-400; Id., in ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] formulare la sua concezione di scultura come architettura risultante dalla riunione di volumi, che non Bardi, The arts in Brazil, Milano 1956, pp. 34, 361; Q.Campofiorito, Escultura moderna no Brasil, in Critica de arte, I (1961-1962), pp. 76-78; W. ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] i corsi di scultura (E. Butti), pittura (C. Tallone) e architettura (C. Boito). Con il tempo i suoi interessi si precisarono: residui romantici a favore di una forma di espressione più moderna.
Con le nuove esigenze estetiche il F. ebbe occasione ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] nella busta biografica presso la Galleria civica d'arte moderna E. Restivo di Palermo, fa espresso riferimento a , p. 14; A. Cottone, L'insegnamento pubblico dell'architettura a Palermo nel periodo preunitario, in Vittorio Ziino architetto e scritti ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] ai giovani e ai principianti, nonché l'assenza di un maggiore riferimento agli autori classici ed ai monumenti dell'architettura antica e moderna, "che sono fonti del buon gusto".
Il carattere di teorizzazione è evidente anche nei due tomi di ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] , XIV (1970), 4-6, p. 515; G. Accasto - V. Fraticelli - R. Nicolini, L'architettura di Roma capitale, 1870-1970, Roma 1971, p. 185; I. Insolera, Roma moderna. Un secolo di storia urbanistica, Torino 1971, p. 20; G. Spagnesi, Edilizia romana nella ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...