ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] Costanzo); ma l'altezza delle sue intuizioni e di certi suoi raggiungimenti espressivi lo pone tra i pionieri dell'architetturamoderna sia per i suoi interessi tipologici che lo portano a elaborare il tipo edilizio della casa ad appartamenti al di ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] del Centro studi per l'abitazione presso il CNR, membro attivo del gruppo italiano dei Congressi internazionali di architetturamoderna (CIAM), consigliere co munale dei PCI a Napoli dal 1952 al '64 membro effettivo dell'Accademia Pontaniana.
Tra ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] , Pisa 1946; Ilgiglio dei Gonzaga: san Luigi, Firenze 1947; Sant'Antonino da Firenze, Brescia 1947; Nascita e vita dell'architetturamoderna, Firenze 1947; La donna italiana del tempo antico, ibid. 1948, Il pastore angelico: Pio XII, ibid. 1948; La ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] nella città e nello Stato pontificio faceva sperare in incarichi e in possibilità di lavoro nel senso di un'architetturamoderna da lungo tempo sognata. Il C. divenne "edile" della Repubblica e, insieme con Andrea Vici, fu nominato dai Francesi ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] parte all'Esposizione internazionale delle abitazioni e dei piani regolatori a Roma; nel 1930, all'Esposizione internazionale di architetturamoderna a Budapest; e nel 1937, all'Exposition internationale des arts et des techniques a Parigi. Ricoprì ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] Torino 1971, ad Ind.; Studio Asse. Ricerche per l'asse attrezzato ... di Roma, in L'Architettura, XXI (1975), 4-5, pp. 196-306; L. Benevolo, Storia dell'architetturamoderna, Roma-Bari 1978, ad Ind.; B. Regni - M. Ibiery, M. F. a Corviale, in Esiste ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] figurative…, Milano 1942, pp. 31 s.; F. Reggiori, Milano 1800-1943, Milano 1947, pp. 331, 368, 454; B. Zevi, Storia dell'architetturamoderna, Torino 1950, p. 640; R. De Fusco, Il Floreale a Napoli, Napoli 1959, pp. 95, 97, 110 s., 113; D. Torres ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] il catal., Roma 1922, pp. 28 s.). Il progetto per la cupola di S. Ignazio apparve in seguito anche all'Esposizione di architetturamoderna a Budapest nel 1930 (cfr. il fotomontaggio in Architett. e arti decorative, X [1931], p. 247, e in Encicl. Ital ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] ; B. Moretti, B. o della versatilità, in Rass. d'architettura, aprile 1940, pp. 97-103; A. Pica, Architetturamoderna in Italia, Milano 1941, passim; G. Veronesi, Difficoltà politiche dell'architettura in Italia 1920-1940, Milano 1953, pp. 41, 103; G ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] 23; P. Marconi, I B., in Celebrazioni siciliane, I, Urbino 1940, pp. 535 ss.; B. Zevi, Storia dell'architetturamoderna, Torino 1950, pp. 214-217; E. Caracciolo, Architettura dell'800 in Sicilia, in Metron, VII (1952), n. 46, pp. 29-39; G. di Stefano ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...