PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] e Nonas. Sebbene Panza lo ritenne un riuscito connubio tra architettura e arte, Judd e Flavin disconobbero la fabbricazione e l’ Washington, D.C. (2007-09) e il San Francisco Museum of modern art (2010).
Morì a Milano il 24 aprile 2010.
In occasione ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] -18 dicembre; Arch. di Stato di Milano, Fondo di religione, parte moderna, 1003, f. b 8: 1619 sino al 1697, 1680, 5 53 s., 67 s.; C. Baroni, Documenti per la storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel barocco, I, Firenze 1940, pp. ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] L'architettura del Settecento, Torino 1988, p. 172; C. D'Arpa, Lo scalone di palazzo Bonagia a Palermo: A. G. (1731-1787), Nicolò Palma (1693-1779) e la cultura artistica coeva, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] distinse ottenendo riconoscimenti nelle discipline di ornato, figura, architettura e storia dell’arte. Nel 1879 ricevette anche quelli per le lunette laterali sono alla Galleria d’arte moderna di Milano. Sempre sulla facciata del famedio si trova, al ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] insieme.
Sulla qualità paesaggistica del progetto nella moderna accezione del termine sono stati espressi pareri , Firenze 1978, pp. 191 s.; R. Middleton - D. Watkin, Architettura dell’Ottocento, II, Milano 1980, pp. 291 s.; G. Campioni, Il ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] dal 1691 al 1729, in Atti del X Congresso di storia dell'architettura, Torino… 1957, Roma 1959, pp. 382-386, 395; C. 44 s., n. 11; P. Bianchi - A. Merlotti, Cuneo in età moderna. Città e Stato nel Piemonted'ancien régime, Milano 2001, p. 323; Ch. ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] tedesco e il Trentino tra Medioevo ed età moderna, la cultura italiana in Trentino, la A. Grimoldi, Restauri a Verona: cultura e pubblico 1866-1940, in L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] IV s., 57 s., 60; G. Vasi, Delle magnificenze di Roma antica e moderna, IV, Roma 1754, p. 21, VII, ibid. 1756, tav. 133, . 94 s.; P. Marconi-A. Cipriani-E. Valeriani, I disegni di architettura dell'Archivio stor. dell'Acc. di S. Luca, I, Roma 1974, ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] una guida all'arte moderna, dalla reazione al barocco fino alle esperienze astratte contemporanee. Importante appare la trattazione, ampia e organica, della storia dell'architettura italiana, con spunti originali sull'architettura in ferro e sull ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] tela Scena egizia, uno studio in cui si mescolano elementi dell’architettura romana, greca ed egizia, influenzato oltre che dall’incisore veneto di Brera, in deposito alla Galleria d’arte moderna), amico dell’artista, che nel 1808 era stato ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...