LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] Il nibbio e le colombe (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna).
Nel 1939 il L. lasciò Roma, trasferendosi a Umbertide, L'Attico), Roma 1958; G.C. Argan, Senza timore del pathos, in L'Architettura, IV (1958), pp. 478-480; B. Zevi, Due statue per gli ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] -82; E. Fazi, Ampliazione della città, in A. Polverari, Senigallia nella storia, III, Evo moderno, Senigallia 1985, ad Ind.; A. M. Matteucci, L'architettura del Settecento, Torino 1988, p. 62; P. Taus, I portici Ercolani, in Emergenze, vuoti, limiti ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] L. si deve considerare anche un precursore della moderna museologia. Egli adottò la compilazione di schedari del Camposanto di Pisa" nell'Ottocento, in Benozzo Gozzoli e l'architettura. Atti della Giornata di studi … 1998, Firenze 2002, pp. 79 ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] testo di T. Hope per l'insegnamento della storia dell'architettura. Quest'ultima decisione fu maturata in seno a un rinnovamento stufa di Maria Carolina all'orto botanico con una più moderna e il direttore Agostino Todaro mostrò diffidenza verso il ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] e Nonas. Sebbene Panza lo ritenne un riuscito connubio tra architettura e arte, Judd e Flavin disconobbero la fabbricazione e l’ Washington, D.C. (2007-09) e il San Francisco Museum of modern art (2010).
Morì a Milano il 24 aprile 2010.
In occasione ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] -18 dicembre; Arch. di Stato di Milano, Fondo di religione, parte moderna, 1003, f. b 8: 1619 sino al 1697, 1680, 5 53 s., 67 s.; C. Baroni, Documenti per la storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel barocco, I, Firenze 1940, pp. ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] L'architettura del Settecento, Torino 1988, p. 172; C. D'Arpa, Lo scalone di palazzo Bonagia a Palermo: A. G. (1731-1787), Nicolò Palma (1693-1779) e la cultura artistica coeva, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] distinse ottenendo riconoscimenti nelle discipline di ornato, figura, architettura e storia dell’arte. Nel 1879 ricevette anche quelli per le lunette laterali sono alla Galleria d’arte moderna di Milano. Sempre sulla facciata del famedio si trova, al ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] insieme.
Sulla qualità paesaggistica del progetto nella moderna accezione del termine sono stati espressi pareri , Firenze 1978, pp. 191 s.; R. Middleton - D. Watkin, Architettura dell’Ottocento, II, Milano 1980, pp. 291 s.; G. Campioni, Il ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] dal 1691 al 1729, in Atti del X Congresso di storia dell'architettura, Torino… 1957, Roma 1959, pp. 382-386, 395; C. 44 s., n. 11; P. Bianchi - A. Merlotti, Cuneo in età moderna. Città e Stato nel Piemonted'ancien régime, Milano 2001, p. 323; Ch. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...