GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] "ditta" che F. Braudel paragonò, in condizioni mutate, a una moderna banca d'affari (Braudel, 1981, pp. 383 s.). Alla attenta cura e XIX, Milano 1977, pp. 122-206); P. Mezzanotte, L'architettura a Milano nel Settecento, ibid., pp. 689 s.; M. Romani, ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] attribuite dalle antiche fonti o dalla critica moderna, mancando quasi in assoluto utili termini di in Commentari, XI(1960), pp. 117-120, 125; M. Accascina, Profilo dell'architettura a Messina….Roma 1964, pp. 14-17.
Per Domenico: vedi Campori, Mem. ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] espressiva, sia che si tratti di linguaggio, di pittura, di architettura, di cinema o di televisione. Il linguaggio, per es., ) La formazione sociale del mostro. La società moderna, impegnata nella costruzione di un individuo socialmente prevedibile ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] cappella di S. Domenico in Bologna dal 1597 al 1619, in Arte antica e moderna, 1958, 3-4, pp. 292, 394; I. Sverisson, Disegni ined. di , Bologna 1969, ad Indicem; I. Mussa, L'architettura illusionistica nelle decoraz. romane, in Capitolium, XLIV (1969 ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] esempio, lo menziona come "Primo Censore e Stimatore d'architettura". L'apogeo della sua carriera, e del riconoscimento, II, Milano 1977, p. 42); Descriz. di Roma moderna, Roma 1708, p. 582; Roma sacra e moderna, Roma 1725, p. 21; L. Cecconi, Storia ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] all'università di Bologna), nell'"arte di perspettiva et di architettura" dall'architetto G. Ranuzzi, nella musica - infine per le proprie opere, L'Artusi overo delle imperfezioni della moderna musica (Venezia 1600, G. Vincenti) e Seconda parte dell ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] proporzioni tra le parti. I diretti richiami alle architetture italiane, se da una parte trovano ragione nell' , H.P. H., in Pagine d'arte. Cronaca e notiziario della Rassegna d'arte antica e moderna, III (1916), 8, p. 62; R. Fry, Mr. H.P. H. and mr ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Dopo la licenza liceale, avrebbe voluto iscriversi ad architettura seguendo i suoi innati interessi artistici, ma fu nuova larga formazione politica che si ispiri a una concezione moderna e civile del liberalismo, a quella concezione che Benedetto ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] italiani sul tema indicato dal titolo, nonché su quello delle architetture idrauliche e in genere sulle opere di sistemazione del, corso , il B. giungeva a definire una sua moderna veduta del procedimento ipotetico delle scienze naturali (p ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] dell'Ist. di storia dell'arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia. Università di Messina Il duomo di Messina, Messina 1929, p. 69; M. Accascina, Profilo dell'architettura a Messina dal 1600 al 1800, Roma 1964, p. 32; Id., 1974, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...