LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] , Prato 1999, pp. 32-35; M. Bonaiti, Le architetture dipinte del Vecchietta: Castiglione Olona, Venezia e Siena, in La in Le biccherne di Siena. Arte e finanza all'alba dell'economia moderna (catal., Roma), a cura di A. Tomei, Azzano San Paolo ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] , 345;L. Simeoni, Storia della università di Bologna, II, L'età moderna, Bologna 1940, pp. 19, 20, 22, 69;L. von Pastor, G. Alessi nel palazzo comunale di Bologna, in G. Alessi e l'architettura del Cinquecento, Genova 1975, p. 231; G.Gulik-C. Eubel, ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] 88, 90, 120 s.; P. Totti, Ritratto di Roma moderna, Roma 1638, pp. 218 (indica "di disegno" del C. , 163, 168, 443, 471, 484, 491, 522; F. Titi, Descriz. delle pitture e architetture ... in Roma, Roma 1763, pp. 104, 144, 148, 153, 155, 174, 211, 214 ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] (1795-1796), e grazie alla quale la critica moderna li qualifica entrambi come riformatori. Alla genesi del p. 27; Serie degli uomini i più illustri nella pittura, scultura e architettura, con i loro elogi, e ritratti incisi in rame …, VIII, Firenze ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] Accademia Clementina di pittura, scultura e architettura, a questa data istituzionalizzata per volere di 1996, pp. 109-126; Id., Forme del sacro, storia dell'arte e storia moderna…, in Storia della Chiesa di Bologna, II, Bergamo 1997, pp. 420 s.; ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] , da cui ha preso le mosse la ricostruzione moderna della loro attività. Nel 1460 il maestro di legname Giorgio, Annibale di Francesco di Giorgio (F. Malaguzzi Valeri, L'architettura in Bologna, Bologna 1899, p. 12), che sarebbe stato allievo ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] suggerito anche dal Pozzo, il D. preferì semplicemente l'architettura di fondo. Vi si possono notare i primi accenni 1977, pp. 187 ss.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730, pp. 274 ss.; C. G. Ratti, Delle vite de ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] , n. 8172, 23 giugno 1770, p. 4; Roma antica e moderna, Roma 1765, p. 233; G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degl’intagliatori E. Borsellino, Per una storia dell’architettura sociale del ’700…, in L’architettura da Clemente XI a Benedetto XIV…, ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] creazione, ed è, contrariamente a quello che è l'architettura, un'arte irrazionale con predominio di fantasia e immaginazione, invitato da A. Sartoris, partecipò alla Mostra di pittura moderna italiana ed ebbe modo di conoscere l'ambiente degli ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] 'uso delle colonne tortili perimetrali, brani di architettura-scultura illusiva, sono un espediente del Giotto , pp. 83 s.; S. Bottari, I grandi cicli di affreschi riminesi, in Arte antica e moderna, 1958, n. 2, pp. 130, 132, 143 n. 7; F. Zeri, Una ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...