BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] , Roma 1937, pp. 54, 57, 101 s.; N. Tarchiani,L'architettura ital. dell'Ottocento, Firenze 1937, p. 19; A. M. Brizio, Rome,Naples et Florence, Paris 1955, pp. 275 s.; E. Lavagnino,L'arte moderna, Torino 1956, pp. 98, 113, 116, 117, 224, 570; R. Pane ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] affinché i giovani di Venezia che volevano studiare l'architettura, la pittura e la scultura potessero conoscere de tesi di laurea, Univ. di Padova, istituto di storia dell'arte med. e moderna, a. a. 1979-80; M. Azzi Visentini, L'orto botanico di ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] , come confermano anche alcuni particolari dell'architettura non è aliena una certa indulgenza alla pp. 53 s.; A. Martini, Appunti sulla Ravenna "riminese", in Arte antica e moderna, 1959, p. 318; The Lehman Collection, New York 1959, tav. 83; E ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] age of reason,Cambridge 1955, p. 117; E. Lavagnino, L'arte moderna,Torino 1956, pp. 83-86, 563; A. Chastel, L'arte in Italia (1785-1943),Torino 1960, pp. 40, 44; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 27, 221, 304; U. Thieme ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] senso il classicismo del Palladio, equivalente prestigioso in architettura dei Veronese. Per il F., infatti, il oltre che di vedute, assurgendolo a "punto più alto, riassuntivo e moderno, di una tradizione che si era espressa nel colore e nella luce ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] di tipo borghese e avendo individuato nella città moderna il mito da distruggere, il C. si convince a cercare, per i mobili, l'arredamento e la stessa architettura, dei modelli nella tradizione rustico-popolare italiana, con risultati ben diversi ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] di Giorgio De Chirico (Firenze, Galleria d'arte moderna), ennesima attestazione della predilezione del G. per Il Giornale del Mezzogiorno, 7 giugno 1956; F. Miele, Scultura ed architettura, in La Giustizia, 18 giugno 1957; P. Stampini, Uno scultore ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] a occuparsi a fondo di scenografia e di architettura. Avendo come assistente nella cattedra di Brera il . Tosio Martinengo, Bologna 1927, p. 122; M. Soldati,Gall. d'arte moderna di Torino, Torino 1927, p. 96; E. Somarè,Storia dei pittori italiani dell ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] dei pochi che rivelino un interesse per l'architettura, quattro rari studi di figura e altri strettamente in onore di L. Venturi, Roma 1956, pp. 153-174; E. Lavagnino, L'arte moderna..., Torino 1955, pp. 891-894; [G. Perocco], G. C., Bergamo 1958; N. ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] repertorio tipologico quattrocentesco, indagato soprattutto nell'architettura minore e nel dettaglio, che XIV(1877-78), pp. 460-463; D. Donghi, Notizie biografiche di archit. antichi e moderni, Torino 1900, pp. 58-63; B. Magni, Di L. C., in Prose d' ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...