JACOBSEN, Arne (App. III, 1, p. 819)
Pia Pascalino
Architetto urbanista, morto a Copenaghen il 24 marzo 1971. Dopo il 1960 ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui il Grand prix [...] , in L'Oeil, 1962, n. 95; T. Faber, Jacobsen Arne, Milano 1964; Dictionnaire de l'architecture moderne, Parigi 1964, s.v.; S. Ray, L'architetturamoderna nei paesi scandinavi, Bologna 1965; Architecture d'aujourd'hui, n. 155 (apr. maggio 1971). ...
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ALBINI, Franco. -Architetto, nato a Robbiate (Como) il 17 ottobre 1905. Ha iniziato la sua attività nel 1930, dedicandosi soprattutto allo studio dei problemi urbanistici e delle abitazioni popolari. Ha [...] queste doti si manifestano anche nei molti saggi di arredamento.
Bibl.: A. D. Pica, Nuova architettura in Italia, Milano 1935; id., Architetturamoderna in Italia, ivi 1941. Numerosissime le opere pubbliche in Casabella-Costruzioni dal 1933 al 1942. ...
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PALANTI, Giancarlo
Architetto, nato a Milano il 26 ottobre 1906. Fin dall'inizio della sua carriera artistica partecipò al movimento per l'architetturamoderna che faceva capo a G. Pagano, dal 1930 ha [...] collaborato a tutte le Triennali d'arte decorativa e alle principali mostre.
In collaborazione con F. Albini ha progettato e costruito i quartieri popolari Filzi, D'Annunzio, Ponti, Baracca a Milano e ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] visiva. Contributo ad una metodologia didattica, Bari 1968.
N. Pevsner, The sources of modern architecture and design, London 1968 (trad. it. L'architetturamoderna e il design. Da William Morris alla Bauhaus, Torino 1969).
E.N. Rogers, Memoria ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] nella tecnica del mattone e della pietra, con questa predilezione per il revival si ritarda l'ingresso dell'architetturamoderna in Colombia. Differenti sono, tuttavia, le case costruite nel quartiere La Merced di Bogotá dagli architetti cileni J ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] Castelli valdostani, Aosta 1980 (rist. 1988, con ampia bibl.); G. Muratore, A. Capuano, F. Garofalo, E. Pellegrini, Guida all'architetturamoderna. Italia. Gli ultimi trent'anni, Bologna 1988, p. 99; P. Zermani, Gabetti e Isola, ivi 1989, pp. 180-87 ...
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(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] suo tetto a forma di piazza fiorita e va ritenuto, per le sue caratteristiche, un'opera di spicco dell'architetturamoderna. Degli stessi autori è l'edificio cilindrico di uffici vicino a Retiro, PROURBAN (1983), conosciuto comunemente come il rulero ...
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Le moderne prospettive di architettura 'sostenibile' si riferiscono alla relazione tra l'uomo e l'ambiente, e fanno uso di concetti quali b., architettura ecologica, bioedilizia, architettura bioclimatica, [...]
R. Banham, The architecture of the well-tempered environment, London 1969, 19842 (trad. it. Ambiente e tecnica dell'architetturamoderna, Roma-Bari 1978).
K. Daniels, Technolgie des ökologischen Bauens, Basel 1995, 19992.
K. Daniels, Low-tech, light ...
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Architetto peruviano, nato il 30 dicembre 1936 a Lima, dove si è laureato, ottenendo un premio in disegno e storia dell'arte, nel 1960; nel 1976 ha avuto la nazionalità francese. Nel 1964 ha vinto una [...] del Gruppo UNO, con l'obiettivo di promuovere lo studio dell'architetturamoderna. Nel 1981 ha partecipato alla mostra Architecture en France, modernité post-modernité. La sua prima esposizione personale è del 1984, Trois architectes français ...
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Denominazione di un gruppo di architetti inglesi formato da W. Chalk (Londra, 7 luglio 1927-7 agosto 1987), R. J. Herron (n. a Londra il 12 agosto 1930), D. Crompton (n. a Blackpool, Lancashire, il 29 [...] , Bari 1970-73; Archigram, con presentazione di R. Banham, New York 1973; R. De Fusco, Storia dell'architettura contemporanea, Bari 1974, pp. 463, 466-75, 480; B. Zevi, Storia dell'architetturamoderna, Torino 1975, pp. 432-33; M. Tafuri, F. Dal Co ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...