Corpo finestrato aggettante dalla facciata di un edificio, costituente un prolungamento dell’ambiente interno corrispondente, anche interamente vetrato e a pianta rettangolare o semipoligonale. Se la pianta [...] di un edificio. Precedenti del b. possono trovarsi nelle costruzioni medievali e rinascimentali, soprattutto nei paesi nordici per questioni climatiche e dai quali tale struttura si è diffusa trovando poi ampia applicazione nell’architetturamoderna. ...
Leggi Tutto
Architetto (Odessa 1905 - Tel Aviv 1962). Giunto in Palestina nel 1921, studiò a Gerusalemme e completò i suoi studî a Gand. Fu uno dei pionieri dell'architetturamoderna in Israele realizzando importanti [...] edifici pubblici: a Tel Aviv, il palazzo Histadrut (1950-56) e, in collab. con il figlio Ram (n. 1931), l'auditorio F. R. Manne e il palazzo Zim (entrambi 1956-62); a Gerusalemme, edifici amministrativi ...
Leggi Tutto
Architetto (Rotterdam 1864 - ivi 1940); fu fra quelli che, con H. P. Berlage, dettero vita al primo rinnovamento dell'architetturamoderna nei Paesi Bassi; autore di numerose e varie opere, fra le quali [...] l'American Hotel ad Amsterdam (1898-1901), i padiglioni olandesi all'esposizione di S. Francisco (1916) e all'esposizione universale di Bruxelles (1919); la fabbrica della birra Heineken a Rotterdam (1930-32), ...
Leggi Tutto
Architetto (Città di Messico 1901 - ivi 1982). Primo esponente dell'architetturamoderna in Messico, svolse un ruolo importante anche come teorico e insegnante (1924-70), presso la Escuela de arquitectura [...] dell'Academia S. Carlo (poi Escuela nacional de arquitectura) di Città di Messico. Tra le sue realizzazioni: Hospital para tubercolosos, (1929-36), Instituto nacional de cardiologia (1937-44; 1976), Escuela ...
Leggi Tutto
Architetto francese (Douai 1845 - Parigi 1906), che in varie opere, e specialmente nella Galerie des machines, da lui eretta in collaborazione con l'ingegnere V. Contamin, per l'esposizione di Parigi del [...] 1889, si dimostrò innovatore e anticipatore dell'architetturamoderna. ...
Leggi Tutto
L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] riannodare il filo di una continuità storica interrotta dal ‘movimento moderno’. 3.3 I modelli di Tange e Rossi. Nell’attività Bruxelles, Londra, Francoforte ecc.
Con la pubblicazione dell’Architettura della città (1966), A. Rossi propose un approccio ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] uso più comune, il Merzbau di K. Schwitters (architettura-accumulo di oggetti più svariati, dai rifiuti a arte dopo il '45, USA, Bologna 1969; G. C. Argan, L'arte moderna 1770-1970, Firenze 1970; AA. VV., Due decenni di eventi artistici in Italia ...
Leggi Tutto
FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] spettacolare, che aveva caratterizzato il fotogiornalismo moderno, per giunta arricchitosi del colore. La f. nel frattempo si specializzava ancor di più nei generi: pubblicità, moda, architettura, paesaggio geografico, come esige il consumismo ...
Leggi Tutto
Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] L. Benevolo, T. Giura-Longo, C. Melograni, I modelli di progettazione della città moderna, Venezia 1969.
F. Gorio, Progetto, in Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, Roma 1969, ad vocem.
S.A. Gregory, Progettazione razionale, Padova ...
Leggi Tutto
GARDELLA, Ignazio
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Milano nel 1905, professore della facoltà di architettura di Venezia dal 1949. Laureatosi presso la facoltà di ingegneria del politecnico di Milano, [...] gli impiegati Borsalino (1951), la Galleria d'arte moderna a Milano (1953, senz'altro l'opera migliore Argan, I. G., Milano 1959. V. inoltre molti articoli sulle riviste: Casabella (dal 1935 in poi), Domus, Metron, L'Architettura-cronache e storia. ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...