VAN DEN BROEK, Johannes
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Rotterdam nel 1898. Laureatosi presso il politecnico di Delft nel 1924, dimostrò sin dalle prime opere la propria adesione alle poetiche dell'architettura [...] nell'ambiente architettonico olandese, reagendo sia alle crisi classicistico-romantiche di alcuni importanti esponenti dell'architetturamoderna olandese, sia al tentativo compiuto dalla scuola di Delft, diretta da Granpré Molière, di restaurare ...
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SERT, José Luís
Pia Pascalino
Architetto e urbanista, nato a Barcellona il 1° luglio 1902; è un personaggio di rilievo nella cultura internazionale, non solo per l'ampia attività professionale di architetto [...] . Negli stessi anni organizzava in Spagna il gruppo Este (architetti di Barcellona) a favore di una maggiore affermazione dell'architetturamoderna nel paese. Nel 1939 è emigrato negli Stati Uniti. Dal 1947 al 1956 ha presieduto i CIAM; nel 1958 ...
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GAMBERINI, Italo
Cinzia Corradini
Architetto, nato a Firenze il 21 settembre 1907. Fino al 1977, professore di Composizione architettonica alla facoltà di Architettura dell'università di Firenze. Il [...] e gli uffici della Cassa artigiana (1967) a Montecatini, il palazzo Montedison (1968) a Milano.
Bibl.: L. Benevolo, Storia dell'architetturamoderna, Bari 1960; AA. VV., Sede Radiotelevisiva di Firenze, Firenze 1969; AA.VV., in Critica d'Arte, 1988. ...
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RIETVELD, Gerrit Thomas
Manfredo TAFURI
Architetto, nato ad Utrecht il 24 giugno 1888; lavorò dal 1899 al 1906 presso il laboratorio di mobili paterno, frequentando nel frattempo corsi serali di disegno [...] plasticamente dinamica. Nel 1928 R. partecipò, insieme ai principali esponenti del Movimento Moderno, alla fondazione dei CIAM (Congressi internazionali di architetturamoderna) nel castello di La Sarra, in Svizzera. Nel 1931, dopo la morte ...
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WAGNER, Otto
Hans Tietze
Architetto, nato il 13 luglio 1841 a Vienna, morto ivi l'11 aprile 1918. Studiò nel politecnico di Vienna, con C. F. Busse nell'Accademia di architettura a Berlino e dal 1861 [...] rigorosamente a sottomettere la forma allo scopo adoperando materiali schietti: divenne in tal modo uno dei pionieri dell'architetturamoderna in Europa. Il W. esercitò un influsso notevole anche attraverso i suoi numerosi scolari e i suoi scritti ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Architetto, nato a Meda nel 1904; laureato in architettura a Milano nel 1926. Razionalista intransigente, dal 1928 è membro del Gruppo italiano ai congressi internazionali per l'architettura [...] moderna. Fu tra i componenti del "Gruppo 7" di Milano; fondò, nel 1930, il Gruppo Comasco aderente al M.I.A.R. (Movimento Italiano Architettura Razionalista); fondò il gruppo "Quadrante" e la rivista omonima. Per qualche tempo si dedicò alla pittura ...
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GUI, Enrico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Roma il 15 aprile 1841, morto ivi il 28 dicembre 1905. Laureatosi ingegnere nel 1863, fu presto insegnante nella scuola d'ingegneria dell'università [...] e l'adattamento, spesso inadeguato, dei loro elementi all'architetturamoderna. La sua cultura architettonica fatta essenzialmente di conoscenza dell'architettura civile del Rinascimento romano, si esplicò soprattutto nell'insegnamento. Tuttavia ...
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SARTORIS, Alberto
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Torino il 2 febbraio 1901. Terminati a Ginevra e a Parigi gli studî iniziati a Torino fu, a partire dal 1928, tra i più attivi promotori del movimento [...] l'attività costruttiva, con numerose pubblicazioni tra cui si ricordano: Elementi dell'architettura funzionale, 1932; L'architettura razionale, 1935; L'architetturamoderna, 1943; Encyclopédie de l'Architecture nouvelle, Milano 1948. Ha lavorato e ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] im Bauen, Wiesbaden 1959 (tr. it.: Una svolta nelle costruzioni, Milano 1960, 19752).
Zevi, B., Storia dell'architetturamoderna, Torino 1950, 19752.
Costruzioni in cemento armato e precompresso di Elio Giangreco
sommario: 1. Intuizione e ragione. 2 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] del dopoguerra. Il caso di Bologna, pp. 30-37; M.B. Bettazzi, Millenovecentocinquantacinque. L’esordio del movimento bolognese per l’architetturamoderna, pp. 38-48; M. Apa, La questione dell’arte in «Chiesa e quartiere», pp. 134-156; Gl. Gresleri ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...