La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] partire dal particolare. La storia ci insegna che la scienza moderna si è costituita in un modo analogo; la comprensione di epoca: l'autore è un funzionario governativo e il tema dell'architettura è affrontato dal punto di vista di chi ha l'incarico ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] messo da parte il fuorviante confronto con la realtà moderna, le città antico-orientali appaiono tutt'altro che modeste Si tratta di una costruzione che non ha confronti nell'architettura hittita e per la quale è stata ipotizzata una derivazione ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] Cavallari. Molta strada faceva nel contempo la conoscenza dell'architettura greca ad opera dei numerosi architetti che percorrevano in Wickhoff (1853- 1909), storico dell'arte medievale e moderna. Pittore egli stesso, e abituato ad intendere le forme ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] umana, e non esclusivamente ai professionisti della moderna terapeutica. Secondo la definizione tradizionale, gli la medicina, il mondo ecologico, opere dell'uomo come l'architettura e i trasporti, l'istruzione, l'alimentazione, il linguaggio ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] riduzione’ al nucleo di norma impensato di ogni architettura concettuale, quest’unico fondamento vi si trova: testo in G.M. Viscardi, Buoniauti, D’Elia, De Luca e il modernismo in un piccolo carteggio, «Ricerche per la storia religiosa di Roma», 8, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] sua collezione per i suoi impegni nei campi dell'architettura, della fortificazione e dell'ingegneria navale e che ineguagliabile. Educativa, perché queste opere dovevano far nascere nei Moderni il desiderio di imitare gli Antichi in tutti i campi, ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] volumi i libri del gruppo fondatore della rivista – Architettura dello Stato democratico, il discorso di Dossetti sull’articolo per le concorrenti: Laterza è ancora alla «Biblioteca di cultura moderna» nata 1902, l’Einaudi coltivava i suoi «Saggi» ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] tale fosse un laboratorio politico-sociale al pari della «scuola moderna» e della «pubblica stampa», «ché anch’esso è una l’antico e ancora penetrante fascino del cenobio (per codici, architetture, canti e preci odorosi del coro ligneo), che comanda ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] distrutti nel XVII secolo per far posto a una più moderna decorazione ad affresco35. L’apparato decorativo si intensifica man per la tipologia monumentale degli ambienti (ispirata all’architettura dei mausolei sopra terra) sia per l’impegno ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] un termine convenzionale dato dalla storiografia moderna per indicare l'Impero romano con 312-1453: Sources and Documents, Englewood Cliffs (NJ) 1972; Id., Architettura bizantina, Milano 1974; G. Dagron, Le christianisme dans la ville byzantine, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...