La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] distrutti nel XVII secolo per far posto a una più moderna decorazione ad affresco35. L’apparato decorativo si intensifica man per la tipologia monumentale degli ambienti (ispirata all’architettura dei mausolei sopra terra) sia per l’impegno ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] un termine convenzionale dato dalla storiografia moderna per indicare l'Impero romano con 312-1453: Sources and Documents, Englewood Cliffs (NJ) 1972; Id., Architettura bizantina, Milano 1974; G. Dagron, Le christianisme dans la ville byzantine, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] e i 100 kg di peso.
Con il passaggio all'epoca moderna, le tecniche di assedio mutarono in modo ancora più radicale, in il capitolo dedicato ai congegni meccanici del suo trattato sull'architettura. Egli descrive per sommi capi il modo di calcolare il ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] vivo e ciò che era morto nella Chiesa nel suo rapporto con la modernità. In questo senso si esprimeva l’articolo che apriva l’annata 1901, partiti in quanto componenti centrali dell’architettura statale ma contemporaneamente antidoto a quel ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e alla Chiesa, un ruolo analogo, ma più esteso, di protezione «moderna». La Dc sarebbe stata a suo avviso un forte presidio a difesa della Curia e del suo governo.
La nuova architettura montiniana risponde al preciso intento di promuovere un ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] repression" (v. Webb e Webb, 1927, p. 396).
Non solo. L'architettura di un sistema che accompagnava il soccorso agli indigenti con la minaccia di un " e delle forme di convivenza tipiche della società moderna. Così come erano del resto da ascrivere ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] 1901 né alla sospensione a divinis (1906) e alla condanna del modernismo (enclicica di Pio X Pascendi del 1907), fino a venire e belle a vedersi (anche se gli sfregi dell’architettura recente e dei graffiti non mancano proprio); le campagne sono ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] uno dei campi di esperienza e di ricerca attiva più fecondi dei tempi moderni: basti ricordare, tra tutti, l'esempio che venne da A. Riegl momento cioè si è focalizzato su nuove esperienze di architettura del museo, di sistemi e tecniche espositive, ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] e bassi, una continuità singolare tra epoca premoderna e moderna.Il tema del consenso ritorna in grande stile nella riflessione in sostanza, quale fosse il posto del consenso nell'architettura del regime democratico. Ma il tema del consenso presenta ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] nel corso dell'anno che sono riecheggiate dai moderni almanacchi bengalesi diffusi tra i coltivatori della regione di śilpaśāstra, in particolare quelli che si occupano di architettura, discutono della collocazione ideale delle piante, in particolare ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...