GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] con i suggerimenti di uno dei pionieri della ragioneria moderna, il monaco Angelo Pietra. Nel 1582 fu nell'epoca della Controriforma, in Boll. del Centro internazionale di studi e di architettura A. Palladio, XIX (1977), pp. 297-305; Id., G. G. ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] . 596-601, 608 s., 644-647; A. Averlino (Filarete), Trattato di architettura, a cura di A.M. Finoli - L. Grassi, I, Milano 1972, palazzo. Potere signorile e forma urbana nella Mantova medievale e moderna, Mantova 1995, ad ind.; I. Lazzarini, Fra un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] capacità. In tal senso gran parte della scienza moderna può essere considerata una ricaduta positiva della guerra, computer, costruendo però contemporaneamente modelli avanzati di architettura von Neumann elaborata sotto gli auspici delle sovvenzioni ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] urbana, Venezia 1983, p. 65; J. Mc Andrew, L'architettura veneziana del primo Rinascimento, Venezia 1983, pp. 24 s., 27 decadenza e fermenti innovatori, in La Chiesa di Venezia tra Medioevo ed età moderna, a cura di G. Vian, Venezia 1989, p. 151; J.P ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 1982, pp. 499-515; G. Suitner - D. Nicolini, Mantova. L'architettura della città, Milano 1987, pp. 40-86; A. Bellù, I contrassegni città, territori in Italia e in Germania tra Medioevo e età moderna, a cura di G. Chittolini - D. Willoweit, Bologna ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] nacional di Madrid. E inoltre d'architettura intendente allorché sovrintende all'ampliamento - . Jover Zamora y V. Palacio Atard, I, Madrid 1990, p. 334; Historical Dictionary of modern Spain…, a cura R.W. Kern - M.D. Dodge, Westport, CT, 1990, ad ind ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] scrittura contribuirono a farne il maggiore storico italiano della prima età moderna e uno dei maggiori d’Europa.
La vita
Nato a Firenze di Firenze, in cui sostenne un disegno di architettura istituzionale incentrato su un Senato di 150 membri, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] si avvilì; mentre in Europa si formavano gli Stati moderni. In Italia resistette e percorse un cammino ascendente solo la legalità attraversando le rivoluzioni. Loda la loro architettura parlamentare priva di «teatralità», presente invece sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] decadenza, Berengo si ricrederà, come dimostra il suo intervento su Stato moderno e corpi intermedi del 1994 (ora in Città italiana e città anni Settanta e legata soprattutto alle facoltà di architettura: «più una storia dei cittadini che non della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] più nel corpo sociale che nell’architettura istituzionale ed essendo la costituzione politica, , Milano 1940, Roma 1992.
L’impresa di Tripoli (1911-1912), Roma 1946.
Italia moderna, 1815-1914, 3 voll., Firenze 1949-1952, 2002-2003.
L’Italia che fu. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...