FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] del sec. XVI, Firenze 1892, passim;A. Vanzulli, Ilbanditismo, in Architettura e politica da Cosimo I a F., I, a cura di G. fiorentino tra Quattro e Cinquecento: il caso pisano, in Ricerche di storia moderna, I, a cura di M. Mirri, Pisa 1976, pp. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] in Ebrei e cristiani nell'Italia mediev. e moderna... Atti del VI Congresso internazionale dell'Assoc. ital 1952, ad Ind.; P. Pirri, Giovanni Tristano e i primordi della architettura gesuitica, Roma 1955, ad Indicem; F. Zeri, Pittura e Controriforma. ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] (1700-1724), in appendice a G. Panciroli-F. Posterla, Roma sacra e moderna, ivi 1725, pp. 619-766; L.A. Muratori, Annali d'Italia, XI, Urbino 1992; Alessandro Albani patrono delle arti. Architettura, pittura e collezionismo nella Roma del '700, a ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] della storia sempre a proposito del Ferrari; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, dei pochi grandi italiani del secolo scorso che ebbero statura veramente europea e moderna.
Opere. Dopo la raccolta in 7 voll. di Opere edite e ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] , le scienze e la letteratura.
L'architettura e le decorazioni artistiche simboleggiavano la centralità del Conn., 1968.
Gilsenan, M., Recognizing Islam: religion and society in the modern Arab world, New York 1982.
Grunebaum, G.E. von, Medieval Islam ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ), pp. 273 s., 278 s.; J. S. Ackerman, L'architettura di Michelangelo, Torino 1968, p. 285; R. Pallucchini, Tiziano, Caprio, Roma, in Letteratura ital. (Einaudi), Storia e geografia, L'età moderna, II, 1, Torino 1988, ad vocem; A. Carella, Urbino e ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] della Corte. Egli stesso conoscitore e dilettante di architettura, riempiva fogli e quaderni di schizzi, piante, a cura di M.C. Crisafulli, Fasano 1990.
Manca una monografia moderna su A.: fondamentale resta la biografia Della vita di Alessandro VII ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Sembra che egli avesse un particolare interesse per l'architettura, specie per quella militare; e proprio per questo italiano, aveva per primo formulato un'etica nuova, moderna, "naturale" in contrapposizione all'antiquata moralità cristiana e ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] illuminato) non si arrivò in Piemonte ad adottare più moderni e coerenti criteri di proporzionalità e tantomeno di progressività dai confessori di corte. Quanto alla scultura e all'architettura, si continuò a dare preferenza assoluta agli esponenti ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] particolare: teatro e spettacolo, pittura ed architettura, devozione religiosa e musica. Nella storia M. Coppo, Spettacoli alla corte di E. I, in Contributi dell'Istituto di filologia moderna ... Univ. cattol. del S. Cuore, s. 3, Storia del teatro, I ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...