MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] San Lorenzo e, per ciò che si riferisce all'architettura, ivi già si è cercato di chiarire la struttura della Magnasco, di C. Poelemburg, di G. Breughel, eec.
Galleria d'arte moderna. - Ha sede dal 1921 nell'ex-Villa Reale (eretta sulla fine del ...
Leggi Tutto
. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] valori indiscutibili di opere e nel dirigere il gusto moderno. Non si può ancora parlare di un nuovo di Picasso e Giorgio De Chirico.
Anche il rinnovamento avvenuto nell'architettura ha trovato i suoi interpreti e difensori per opera di Le Corbusier ...
Leggi Tutto
Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] a K. Racin (1908-1943), fondatore della moderna letteratura macedone. La produzione teatrale macedone è volta circuito letterario sono ricomparsi i versi Architectura valurilor (1990, L'architettura delle onde) e i romanzi Sertarul cu aplauze (1992, ...
Leggi Tutto
MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] . Non tanto per la materiale latitudine della sua architettura, la quale per altro ripete - nella esteriore quasi esasperata. M., in altre parole, ha vissuto la problematica moderna probabilmente assai più da vicino e da dentro dello stesso Th. ...
Leggi Tutto
VOZNESENSKIJ, Andrej Andreevič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 12 maggio 1933. Cresciuto nella zona più colta della capitale sovietica (suo padre era uno scienziato), si [...] v architekturnom institute, 1962, "Incendio all'istituto d'architettura"). Nel 1959 s'impose al suo debutto col pera triangolare'", 1962) suscitò aspre critiche, accuse di eccessivo "modernismo". La stagione iniziale di V. è segnata dalla raccolta ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico d'arte nato a Siena l'8 aprile 1906. Esordì come poeta con: Poesie (1935), seguite da Voce sola (1939) ed Elogia (1942). Era intanto divenuto ispettore nell'amministrazione statale [...] Paolo, 1947; Quattrocenteschi senesi, 1949; Duccio, 1951) e moderna (Morandi, 1942). Attratto dai problemi teorici generali, ha pubblicato arti, dalla musica all'architettura (Arcadia, sulla scultura, Eliante sull'architettura, Celso sulla poesia, ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la grafia più esatta del nome, in base agli antichi documenti; quella moderna prevalse col Boccaccio) e da Bella, di cui ci è stato e liberamente messa dal poeta a servigio dell'architettura del suo poema cristiano. Minosse conserva nell'Inferno ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] insieme frammenti di purezza lirica, infrangendo la architettura e la dialettica di questa poesia, ma per G. C. et la France, Paris 1914; E. G. Parodi, Poeti antichi e moderni, Firenze 1923, ad Ind.;B. Sposato, L'evoluz. poetica di G. C., Firenze ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] una semplice continuazione, nella trama e nelI'architettura, dell'opera rimasta interrotta del Boiardo: ancora Opere minori, Milano-Napoli 1954, pp. 581-754. Fra i commenti moderni del poema, integrali o parziali (oltre le chiose, ancora utili, dei ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Cl. Perrault osò affermare che le proporzioni ‛sacre' in architettura sembrano belle soltanto perché a esse siamo avvezzi (non perché simboleggino e la filologia, dalle chiusure del mondo moderno, i cui inizi egli poneva nel pensiero classico ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...