PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] a Brindisi e nel territorio circostante. Ai margini della moderna città, in via Cappuccini, è stata messa in luce una molteplicità di edifici minori, eppur rilevanti per la storia dell'architettura in P., come il battistero di San Giovanni a Canosa, ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] cappella serve ora da biblioteca; la cappella nuova, di stile gotico moderno, fu costruita dal Bodley e dal Garner nel 1891; e tra i molti edifici dell'università sono interessanti per l'architettura, la residenza del senato e il museo Fitzwilliam. ...
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. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] si concentra l'attenzione di molti operatori della città moderna e si manifesta sotto diverse forme.
Basterà intanto ricordare mobilità e funzionalità, questioni paesistiche ed estetiche.
L'architettura del p. (Landscape architecture) è stato oggetto ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] Venatio, Lanificium, Navigatio, Agricultura, Theatrica, ma Architettura e Pittura, rappresentate anch'esse non già da .
Quanto alle arti figurative, che nell'età moderna hanno avuto svariate rappresentazioni allegoriche o realistiche, ricordiamo ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] come pure lo spessore delle travi della bordatura mentre l'architettura era rinforzata da un forte paramezzale posto sulla chiglia tra Venezia e Padova, in Id., Saggi di storia medievale e moderna, Firenze 1963, pp. 180-219.
77. Per un approccio ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] dei sistemi statali coevi, anche l'architettura istituzionale della Repubblica si era venuta . 135.
92. Matteo Casini, Realtà e simboli del Cancellier Grande veneziano in età moderna (Secc. XVI-XVII), "Studi Veneziani", n. ser., 22, 1991, pp. 221 ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] produttivo originario, mediante il ricorso a un'architettura modulare del prodotto, dei processi e della pp. 271-289.
Smith, A., The wealth of nations (1776), New York: Modern Library, 1937 (tr. it.: Ricerca sopra la natura e le cause della ricchezza ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1813-1815, Torino 1904.
A. Omodeo, Cattolicesimo e civiltà moderna nel sec. XIX. Il cardinale Consalvi al Congresso di Vienna . Diario architettonico, Roma 1979.
Valadier. Segno e architettura, Roma, Calcografia nazionale, novembre 1985-gennaio 1986, ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] origine e nelle quali era sempre esistito in potenza, ma la modernità significava che lo Stato era giunto a un'esistenza piena, esplicita legali, nella disciplina industriale, nella teologia, nell'architettura e nel lavoro metodico, serio e ascetico. ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] sia nella pratica (v. Dunn, 1990). Non esiste alcun metodo moderno convincente per stabilire fino a che punto il processo economico può in richiede condizioni iniziali propizie, un'abile architettura istituzionale ed un'attenzione incessante verso ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...