La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] , Venezia, Marsilio, 1995.
Mosser 1990: L'architettura dei giardini d'Occidente dal Rinascimento al Novecento, Le istituzioni e le immagini della scienza, in: Storia della scienza moderna e contemporanea, diretta da Paolo Rossi, Torino, UTET, 1988, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] Karlsruhe, e Gotthilf Heinrich Hagen, dell'Accademia di Architettura di Berlino, si schierarono a favore dell'inserimento nel protetti, divenne uno dei caratteri distintivi della ricerca fisica moderna.
Gran parte degli istituti di fisica era inoltre ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] , ancora alquanto imprecise, di Davy e Berzelius, benché la moderna teoria atomica abbia ben poco in comune con gli atomi a chimica dalla fisica non era maggiore di quella dell'architettura: nessun architetto può permettersi di ignorare la legge di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...