LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] poesia alla musica alle arti figurative all'architettura, delle quali vengono indicati i rappresentanti più Signoria.
Il trattato De vera nobilitate è stato pubblicato in edizione moderna nello stesso anno da due curatori diversi: Maria Teresa Liaci ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] (Sovana. Topografia e arte. Contributo alla conoscenza della architettura etrusca, Firenze 1929) lo portò a riconoscere l è invece la prolusione tenuta a Groninga nel 1931, Arte antica e critica moderna. Nel 1941 (ibid., p. 79) il B. affermerà che il ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] la figura di S. Pietro (l'intervento del F. non è accettato dalla critica moderna: cfr. Senic, 1978, pp. 90, 93, e Montagu, 1985, pp. 358 1971), 3, pp. 253, 255; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, Torino 1972, ad Ind.;J. Garms, Quellen aus ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] antiche lingue italiche e dialettologia italiana moderna nella più prestigiosa università di Bologna .; M. Kerbaker, Commemorazione di A. F., in Rend. delle tornate dell'Acc. di architettura... della Soc. reale di Napoli, n. s., IX (1895), pp. 10 ss.; ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] la libera docenza in storia della letteratura italiana moderna e contemporanea. L'incarico per questa disciplina presso la loro scorza o si epifanizzano per joyce". L'architettura prospettica e discorsiva delle lezioni considera il romanzo europeo ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] mondiale, nel 1941 si immatricolò alla facoltà di architettura, presto abbandonata a favore dell’Accademia di francese d’oggi allestita presso la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, ricavandone una profonda impressione, al punto che ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] sono state accolte con qualche riserva da parte della moderna critica (Pallucchini).
Il G. risulta iscritto alla , Venezia 1771, pp. 479 s.; E. Arnaldi, Descrizione delle architetture, pitture e sculture di Vicenza, Vicenza 1779, ad ind.; P.A ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] polacca). In maniera non minore influenzò la scultura e l'architettura: a lei si deve sia il monumento funerario del l'umanista Q. M. Corrado, che avrebbe dovuto scrivere una moderna storia della Polonia. L'influenza di B. fu invece molto importante ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] , pp. 348-367; Politica monetaria e lotta all’inflazione, in Pensiero economico moderno, 1981, n. 1, pp. 47-54; Il ruolo della Banca mondiale ... 1988, [Roma] 1991, pp. 25-33; Una nuova architettura europea, in Affari esteri, XXV (1993), 100, pp. 659- ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] : "Né è da tacersi, che tutti i lavori di Architettura, e di Prospettiva sono di suo ritrovato; sendo che, egli 28 s., 80 s.; E. Gavazza, Contributi a G. D., in Arte antica e moderna, VI (1963), pp. 326-36; Disegni di G. D. (catal.), Genova 1963 ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...