FABRIS, Cesare
Vittorio Cantù-
Nacque a Follina, presso Vittorio Veneto (prov. Treviso), il 16 maggio 1885 da Pietro e da Elena Modenese; compì gli studi liceali al "Marco Polo" di Venezia, dando già [...] di Bergen, ancor oggi alla base della meteorologia moderna: Sulla struttura dei cicloni, stampato a Venezia nel era ancora attivo come docente presso l'Istituto universitario di architettura. A causa del suo carattere indipendente e schivo e delle ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] I, Milano 1830, p. 52; F. Malaguzzi-Valeri, L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca S. Casciano 1899, V. 38 IV, Milano 1906, p. 855; A. Rubbiani, Il Palazzo dei Notari, in Edilizia Moderna, ott. 1906, p. 5; J. B. Supino, A. da Fiesole in ...
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Palladio, Andrea
Fabrizio Di Marco
L’architetto delle ville venete
L’architetto rinascimentale Andrea Palladio, con i suoi progetti per ville, palazzi e chiese, ha influenzato la storia dell’architettura [...] tratto da ordini classici abilmente riutilizzati in chiave moderna: un doppio porticato scandito da aperture arcuate carriera Palladio ebbe modo di lavorare a Venezia e unicamente con architetture sacre, tra le quali spiccano le chiese di S. Giorgio ...
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Carfagno, Edward C.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato il 28 novembre 1907 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1996. Formidabile disegnatore, lavorò a lungo all'interno [...] e con il secondo Ben Hur. In questi due film, dell'architettura romana si cercò di ricostruire lo spirito (come espressione di potere) portò a passare dalla Hollywood dello studio system alla moderna contaminazione dei generi, C. avviò una fruttuosa ...
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BIANCHI, Giovanni Giuseppe Enrico
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Alessandro, nacque ad Erba (Como) il 3 febbr. 1885. Diplomatosi architetto a Milano, si iscrisse all'albo degli ingegneri e architetti [...] 1917). L'ospedale, accuratamente studiato nei suoi aspetti funzionali e dotato di tutti i ritrovati più moderni, fu un buon esempio di architettura ospedaliera ed è ancora oggi uno dei più efficienti di San Paolo.
Alcune ricche famiglie di immigrati ...
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BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] ., IV (1872), p. 176; G. C., Commento alla ripr. di Architettura biellese, ibid., V(1873), p. 96; A. Stella, Pittura e scultura catal.), Reggio Emilia 1955, p. 5; E. Lavagnino, L'arte moderna,Torino 1956, p. 960; A. Dragone, Incis. piemontesi dell'800 ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] Giulia, Trieste 1922, p. 239; F. Firmiani-S. Molesi, La Galleria d'arte moderna del Civico Museo Revoltella (catal.), Trieste 1970, p. 57; L. Tull Zucca, Architettura neoclassica aTrieste, Trieste 1974, p. 100; A. Tamaro, Storia di Trieste, Trieste ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] Si dedicò anch'egli, sull'esempio del padre, all'architettura, e lo aiutò nei lavori della Villa Pinciana. Qui , Galleria Borghese,Novara 1956, pp. 8-12; E. Lavagnino, L'arte moderna,Torino 1956, pp. 49 ss., 126; J. Meyer, Allgem. Künstler-Lexikon ...
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BARCA, Giuseppe
Rossana Bossaglia
Scarse le notizie della sua vita, che si desumono pressoché totalmente dalla nota biografica (p. 92) apposta dall'editore F. Ghisolfi al suo Breve compendio di fortificazione [...] moderna (Milano 1639). Il B. pare nato intorno al 1595, giacché morì nel 1639 all'età di "circa 44 anni"; fu , 1, Brescia 1758, p. 325; A. Comolli, Bibliogr. storicocritica dell'architettura civile ed arti subalterne,Roma 1791, III, p. 5, P. Zani, ...
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ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] belle arti; tuttavia divenne professore ordinario di architettura civile solo nel 1859, quando, ormai architetto , Firenze s. d. [ma 1952], pp.322-324; E. Lavagnino, L'Arte Moderna,Torino 1956, pp. 367, 521-523; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...