DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] del titolo regio - mirava a trasformare in moderna capitale, facendone oggetto di un vasto moto centripeto . 34 (Giuseppe), 61 (Pellegrino); F. Bartoli, Notizie d. pitture, sculture e architetture d'Italia, I, Venezia 1777, pp. 9, 50 s.; 56, 76 s.; ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] mentre da Girolamo Conti ricevette le prime lezioni di architettura.
Nel 1863 circa, il marchese mecenate Camillo Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, III, Milano 19623, pp. 1431-1433 ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] multiforme, si incentrò soprattutto sulle descrizioni di Roma antica e moderna e dei suoi monumenti. Nel 1648 ristampò la pianta di sec. XVII. Ancora nel 1655 pubblicò i Nuovidisegni dell'architettura e piante de'palazzi di Roma de' più celebri ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] pagine della rivista Domus, invitava a trarre ispirazione dalla tradizione libica nella ricerca di un’architettura coloniale moderna.
A questo periodo risalgono numerose realizzazioni a Tripoli e dintorni, dove la considerazione delle condizioni ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] E. Piccoli, Le strutture voltate nell’architettura civile a Torino, in Sperimentare l’architettura, a cura di G. Dardanello, del Soccorso, Opera del deposito, Educatorio duchessa Isabella fra età moderna e contemporanea, a cura di A. Cantaluppi - W.E ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] affreschi del battistero, in App. a E. Olivero, L'architettura gotica del duomo di Chieri, Torino 1939, pp. 55-60 Appunti per la storia della pittura gotica in Piemonte, in Arte antica e moderna, IV (1961), p. 105; A. Griseri, Jaquerio e il realismo ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] Firenze dove frequentò lezioni di disegno di figura, prospettiva, architettura, bassorilievi, statue e, dal 1847, anche di pittura. , datato 1875, è conservato presso la Galleria d'arte moderna di Firenze. Ancora, per il 1877, si ha documentazione ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] 1721, passim; O. Pancirolo-F. Posterla-G. F. Cecconi, Roma sacra,e moderna…, Roma 1725, pp. 117, 291; L. Pascoli, Vite de' pittori...., I, Maggiore, Roma-Grottaferrata 1911, p. 101; C. Ricci, Architettura barocca in Italia, Bergamo 1912, p. 64; Q. ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] , in occasione dei vari rimontaggi in età moderna, alla tomba del santo patrono. Sul listello -375 (con bibliografia); S. de Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, I-II, Città del Vaticano 1994, pp. ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1932, p. 35; E. Lavagnino, L'arte moderna. Dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, p. 92; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, II, Roma 1968, p. 451; Istituto storico delle province d'Italia, Pisa ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...