LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] pp. 38-42; A. Fara, La città da guerra nell'Europa moderna, Torino 1993, pp. 63, 75 s.; Architetti e ingegneri militari italiani 'arte della guerra…, tesi di laurea, IUAV (Istituto universitario di architettura di Venezia), a.a. 2001-02; G.C. Romby, ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] aver ottenuto il diploma del primo biennio, passò alla Regia Scuola di architettura, appena istituita, laureandosi nel 1923 con un progetto di un «Grande palazzo moderno al Lungotevere Marzio» che gli valse il premio Valadier per la migliore tesi ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] S. Margherita da Cortona e la nuova chiesa, Firenze 1889, pp. 128 s.; A. Melani, Architettura ital. antica e moderna, Milano 1910, p. 589; N. Tarchiani, L'architettura ital. dell'Ottocento, Firenze 1937, p. 56; C.L.V. Meeks, Italian architecture 1750 ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] della volta con finte architetture e quattro medaglioni monocromi con putti che rappresentano l'Architettura, la Pittura, a grottesche in stile cinquecentesco.
Il Museo d'arte moderna di Ferrara possiede un bozzetto a tempera delle decorazioni delle ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] ), pp. 249-256; I. de Guttry, Guida di Roma moderna, Roma 1978, pp. 16 s., 115; E.Polla, Il palazzo delle Finanzedi Roma capitale, Roma 1979, p. 30; V. Fontana, La Scuola speciale di architettura (1865-1915), in Il Politecnico di Milano. Una scuola ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] Sanvitale, datato 1562 (ibid.). Si occupò anche di architettura, pur limitandosi a fornire i disegni (per es J.Fenio, Alcuni disegni del Parmigianino nei Museo di Budapest, in Arte antica e moderna, 1963, 22, p. 136; A.E. Popham, The Drawings of G. B ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] in antico, sono state due vaste composizioni di architetture classiche completate da paesaggi realistici (il capo di and vedute painting in Italy and Spain 1620-1750, in Arte antica e moderna, 1961, p. 444; S. Ortolani, G. Gigante e la pittura di ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] . in un'incisione del 1606; mentre la serie di Edifizi antichi e moderni di Roma e la Facciata di S. Pietro è datata 1608. A il M. lavorò alla stesura di un trattato di architettura mai pubblicato, redatto in due successive versioni e noto ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] . All'impegno come progettista il F. affiancò quello di collaboratore a riviste di architettura e a quotidiani; nel 1937 pubblicò a Milano Le zone verdi nella moderna urbanistica italiana, un testo in cui si affrontava la questione del verde pubblico ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] e novità su Amico Aspertini e Jacopo Ripanda, in Arte antica e moderna, 1964, n. 25, pp. 47-65) e sull'attività ricorrente interesse per i disegni di architettura, teoreticamente motivato nel 1951 nel saggio Disegno e architettura (L'Arte, LI [1948-51 ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...