HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] proporzioni tra le parti. I diretti richiami alle architetture italiane, se da una parte trovano ragione nell' , H.P. H., in Pagine d'arte. Cronaca e notiziario della Rassegna d'arte antica e moderna, III (1916), 8, p. 62; R. Fry, Mr. H.P. H. and mr ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Dopo la licenza liceale, avrebbe voluto iscriversi ad architettura seguendo i suoi innati interessi artistici, ma fu nuova larga formazione politica che si ispiri a una concezione moderna e civile del liberalismo, a quella concezione che Benedetto ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] italiani sul tema indicato dal titolo, nonché su quello delle architetture idrauliche e in genere sulle opere di sistemazione del, corso , il B. giungeva a definire una sua moderna veduta del procedimento ipotetico delle scienze naturali (p ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] dell'Ist. di storia dell'arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia. Università di Messina Il duomo di Messina, Messina 1929, p. 69; M. Accascina, Profilo dell'architettura a Messina dal 1600 al 1800, Roma 1964, p. 32; Id., 1974, ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] via S. Giacomo, quindi a quelli di plastica e di architettura al Museo artistico industriale di Roma, ove fu allievo di D a Valle Giulia, in Il Tempo, 28 marzo 1948; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, pp. 22, 36 s., 45, 286 s., 454; E. ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] 1514-1515, tra Raffaello, fra' Giocondo e F., testimoniata da alcune lettere dell'urbinate, ha spinto gli editori moderni del vOlgarizzamento di Vitruvio a collocarlo cronologicamente proprio in quel periodo (cfr. Fontana-Morachiello, pp. 27 ss.). Il ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] del futuro sviluppo del suo stile, come masse, architettura e una drammaticità diffusa. Nel 1929 espose all 844; G. Cassese, ibid., II, pp. 913 s.; A. Tecce, Modernità e tradizione nell'arte del XX secolo in Campania, in Storia e civiltà della ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] pp. 357-369; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia nell'epoca moderna, Roma 1968, p. 69; L. Pesce, Ludovico Barba vescovo di Treviso, a Verona, Verona 1980, pp. 224, 233; P. Brugnoli, Architettura sacra a Verona dal sec. XV al sec. XVIII, ibid., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] devono però indurre il lettore in una prospettiva eccessivamente moderna, nel senso di tradurle immediatamente in termini di che, al di là di ogni possibile perfezione nell'architettura del potere, è molto importante un'adeguata mentalità dei ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] studi illustrano le impronte rimaste ad attestare, nell'architettura militare o nella scultura, il succedersi delle presenze di storia dell'arte medioevale e moderna, nonché di storia medioevale e moderna, anche come docente incaricato, presso l ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...