Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] l’Ordo servandus in addiscendis disciplinis mathematicis, capolavoro di architettura pedagogica, in cui l’intero corso di studi delle tra gli autori che hanno contribuito a introdurre la moderna notazione algebrica ancora in uso oggi.
Gli ultimi ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] , casa Gorrondona) nella capitale Caracas: di essa disegnò ogni singolo particolare, non solo l’architettura, realizzandovi il ricorrente ideale modernista dell’‘opera d’arte totale’.
Sulla cima della collina del ‘Cerrito’, la ‘quinta’ Planchart ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] composti tra la primavera e l'estate del 1902 (Architettura, I mezzi di espressione, La conoscenza immediata, (con antologia di testi, pp. 115-118); R. Wellek, Storia della critica moderna, VIII, Bologna 1996, pp. 341-343; E. Cecconi, G., A., in ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] Merlin et al., Il Piemonte sabaudo. Stato e territori in età moderna, Torino 1994, pp. 548-550 (ripreso in Id., Lo Stato Stuart, lord Mountstuart e marchese di Bute (1779-1783), in Architettura e città negli Stati sabaudi. Studi in onore di Franco ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] "ditta" che F. Braudel paragonò, in condizioni mutate, a una moderna banca d'affari (Braudel, 1981, pp. 383 s.). Alla attenta cura e XIX, Milano 1977, pp. 122-206); P. Mezzanotte, L'architettura a Milano nel Settecento, ibid., pp. 689 s.; M. Romani, ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] attribuite dalle antiche fonti o dalla critica moderna, mancando quasi in assoluto utili termini di in Commentari, XI(1960), pp. 117-120, 125; M. Accascina, Profilo dell'architettura a Messina….Roma 1964, pp. 14-17.
Per Domenico: vedi Campori, Mem. ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] espressiva, sia che si tratti di linguaggio, di pittura, di architettura, di cinema o di televisione. Il linguaggio, per es., ) La formazione sociale del mostro. La società moderna, impegnata nella costruzione di un individuo socialmente prevedibile ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] cappella di S. Domenico in Bologna dal 1597 al 1619, in Arte antica e moderna, 1958, 3-4, pp. 292, 394; I. Sverisson, Disegni ined. di , Bologna 1969, ad Indicem; I. Mussa, L'architettura illusionistica nelle decoraz. romane, in Capitolium, XLIV (1969 ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] esempio, lo menziona come "Primo Censore e Stimatore d'architettura". L'apogeo della sua carriera, e del riconoscimento, II, Milano 1977, p. 42); Descriz. di Roma moderna, Roma 1708, p. 582; Roma sacra e moderna, Roma 1725, p. 21; L. Cecconi, Storia ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] all'università di Bologna), nell'"arte di perspettiva et di architettura" dall'architetto G. Ranuzzi, nella musica - infine per le proprie opere, L'Artusi overo delle imperfezioni della moderna musica (Venezia 1600, G. Vincenti) e Seconda parte dell ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...