Architetto (Rotterdam 1864 - ivi 1940); fu fra quelli che, con H. P. Berlage, dettero vita al primo rinnovamento dell'architetturamoderna nei Paesi Bassi; autore di numerose e varie opere, fra le quali [...] l'American Hotel ad Amsterdam (1898-1901), i padiglioni olandesi all'esposizione di S. Francisco (1916) e all'esposizione universale di Bruxelles (1919); la fabbrica della birra Heineken a Rotterdam (1930-32), ...
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Architetto (Città di Messico 1901 - ivi 1982). Primo esponente dell'architetturamoderna in Messico, svolse un ruolo importante anche come teorico e insegnante (1924-70), presso la Escuela de arquitectura [...] dell'Academia S. Carlo (poi Escuela nacional de arquitectura) di Città di Messico. Tra le sue realizzazioni: Hospital para tubercolosos, (1929-36), Instituto nacional de cardiologia (1937-44; 1976), Escuela ...
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Architetto francese (Douai 1845 - Parigi 1906), che in varie opere, e specialmente nella Galerie des machines, da lui eretta in collaborazione con l'ingegnere V. Contamin, per l'esposizione di Parigi del [...] 1889, si dimostrò innovatore e anticipatore dell'architetturamoderna. ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] .P. Belski e S. Boidi, in Hinterland, n. 13-14, gennaio-giugno, pp. 20-29.
1977 Funzione dell’architetturamoderna, intervista di C. Ferrari, in J.A. Dols, L'architettura oggi, Novara, pp. 9-10 e 56-57, ora in A. Samonà, 1981, cit., pp. 250-257.
1985 ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] , è il giudizio espresso da Leonardo Benevolo, che lo indicò come il migliore architetto italiano in senso assoluto (Storia dell'architetturamoderna, Bari 1960, p. 949).
Il tema è ancora quello del "colloquio con l'ambiente", che aveva informato la ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] la collaborazione con il maestro nei mesi in cui questi preparava quel manifesto dell'architetturamoderna noto come Moderne Architektur (1896; cfr. Architetturamoderna, a cura di M. Pozzetto, Torino 1976); più volte, in seguito, fece riferimento al ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] cultura razionalista italiana e quella europea. Nel 1959, infatti, all'XI congresso dei CIAM (Congressi Internazionali di ArchitetturaModerna) di Otterlo (Paesi Bassi), l’opera, per la caratterizzazione data dall’uso dei materiali e delle imposte ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] e scultura tra le due guerre, in Storia dell'arte italiana Einaudi. Il Novecento, Torino 1982, p. 217; E. Godoli, Guide all'architetturamoderna. Il futurismo, Bari 1983, pp. 30-35, 38 s., 58 s., 151 ss., 197 s.; E. Crispolti, D. (catal.; Castel ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] come testimoniato dai riconoscimenti conseguiti all'Esposizione di Torino del 1890 (D. Donghi, L'architetturamoderna alla prima Esposizione italiana di architettura. Torino 1890, Torino 1899, pp. 37-42).
Una valida sintesi tra requisiti funzionali e ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] C. morì a Roma il 12 febbr. 1916.
Altri scritti del C.: Michelangelo Buonarroti e l'architetturamoderna, Perugia 1875; Sull'insegnamento dell'architettura nelle regie università italiane…, Perugia 1881; I pregi e i guai dell'Accademia di Belle Arti ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...