Architetto (Parigi 1743 - Saint-Denis 1808). Formatosi con J.-F. Blondel e C.-L. Clérisseau, eseguì la cupola lignea della Halle au Blé (distrutta da un incendio nel 1802) e scrisse sull'architettura antica [...] e moderna (Parallèle de l'architecture ancienne et moderne, 1789; Essai sur l'histoire générale de l'architecture, 1808; Description de Paris et de ses édifices, in collab. con C.-P. Landon, post., 1818; il manoscritto Notice historique sur la vie et ...
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Storico e critico d'arte italiano (Roma 1899 - ivi 1982); prof. univ. dal 1948, ha insegnato storia dell'arte medievale e moderna nell'univ. di Napoli. Ha scritto fra l'altro: Storia della scenografia [...] con Roma nel Rinascimento: L. B. Alberti, Donatello, A. Mantegna, Raffaello (1960); Michelangelo pittore (1964); Giotto e l'architettura (1967); Arnolfo e il gotico italiano (1969); Simone Martini e il suo tempo (1971); Gian Lorenzo Bernini (1974). ...
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Architetto e urbanista italiano (Torino 1929 – Roma 2012). Dopo la laurea in Architettura, ha tenuto corsi e seminari in numerose università italiane ed estere; ha approfondito in particolare l’analisi [...] antiche. Autore del celebre saggio Roma moderna – Un secolo di urbanistica. 1870-1970 (1962, il primo ad aver descritto la storia urbanistica della capitale, dall’Unità d’Italia in avanti), ha partecipato a numerosi progetti per la ristrutturazione ...
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Architetto (Coldrerio, Canton Ticino, 1585 - Roma 1665), padre di Pier Francesco, tra il 1612 e il 1616 visse a Roma. Nominato architetto della Camera Apostolica (1616) fu attivo in particolare per la [...] Pamphili. Progettò in forme classiche, memori degli accademismi tardo manieristi, la cappella dell'Icona nel duomo di Spoleto e, a Roma, l'ospedale di S. Giovanni e il palazzo Patrizi. Lasciò uno scritto sull'architettura di Roma moderna datato 1663. ...
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Scultore italiano (Tirano 1916 - Milano 1987). A Milano, interrotti gli studî di architettura, si dedicò esclusivamente alla scultura creando serie di opere ispirate alle scomposizioni volumetriche cubiste [...] e al rigore delle forme arcaiche (Grande figura multipla, 1957, Milano, Galleria d'arte moderna), poi orientate a una maggiore stilizzazione verticale. ...
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Architetto danese (Copenaghen 1818 - ivi 1902), seguace dell'eclettismo in voga ai suoi tempi, autore, fra l'altro, di varî edifici pubblici a Copenaghen: la vecchia stazione (1863-64), la Banca Nazionale [...] (1866-70), il politecnico (1888-92), ecc. Introdusse l'uso dei mattoni nella modernaarchitettura danese. ...
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Pittore (Salerno 1790 - Napoli 1871). Dopo gli studî di architettura si dedicò alla pittura producendo, in particolare, ritratti d'intensa efficacia psicologica (Lo scenografo Chelli, Napoli, museo di [...] S. Martino; Il canonico N. Giordano, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). ...
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Storico dell'arte (Padova 1899 - Milano 1968); prof. univ. dal 1939, ha insegnato storia dell'arte medievale e moderna a Pavia. Ha pubblicato volumi e saggi sui Bassano, sull'arte bolognese, sull'architettura [...] romanica, e sulla pittura e scultura medievali ...
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La Pietra, Ugo
Livio Sacchi
Architetto e designer, nato a Bussi sul Tirino (Pescara) il 16 novembre 1938. Ha studiato architettura al Politecnico di Milano, dove si è laureato nel 1964. Ha lavorato [...] al Politecnico di Milano (1964-73), presso la facoltà di Architettura di Pescara (1968-70) e presso l'Istituto statale d'arte parte delle collezioni permanenti della Galleria civica d'arte moderna di Torino, dell'American Crafts Museum di New ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] tutte pubblicate a Milano presso Paolo Gottardo Da Ponte: Trattato dell'arte de la pittura, scoltura et architettura (1584); Rime (1587); Rabisch (1589: edizione moderna a cura di D. Isella, Torino 1993); Idea del tempio della pittura (1590: edizione ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...