Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] della Corte. Egli stesso conoscitore e dilettante di architettura, riempiva fogli e quaderni di schizzi, piante, a cura di M.C. Crisafulli, Fasano 1990.
Manca una monografia moderna su A.: fondamentale resta la biografia Della vita di Alessandro VII ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] un deliberato tentativo di ricreare un linguaggio modernamente antico e anticamente moderno (Vasari, 1550, p. 828): (1990), 176, pp. 2 s.; S. Ray, G. R.: un progetto inedito di architettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), pp. 83 s.; Id., ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ricordati l'Accademia Medicea (1673-86) a Roma e il segno che lasciò nell'architettura della prima metà del Settecento.
La magnificenza di Roma moderna assurge a tema centrale di una sorta di trattatistica, che gravitava intorno alla famiglia De ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Sembra che egli avesse un particolare interesse per l'architettura, specie per quella militare; e proprio per questo italiano, aveva per primo formulato un'etica nuova, moderna, "naturale" in contrapposizione all'antiquata moralità cristiana e ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] illuminato) non si arrivò in Piemonte ad adottare più moderni e coerenti criteri di proporzionalità e tantomeno di progressività dai confessori di corte. Quanto alla scultura e all'architettura, si continuò a dare preferenza assoluta agli esponenti ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] ("Il secondo dì, passando per Sutri, vedemmo case d'incomprensibile architettura, ché le porte de l'abitazioni erano più grandi che le sì da renderlo più accettabile al gusto dei lettori moderni. Non è certe lecito addebitare soltanto al C. ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] con quello di sport. Vennero così premiati lavori di architettura, letteratura, musica, pittura e scultura. Due di tempi sono rimasti a tutt'oggi la manifestazione faro dello sport moderno. Come in ogni scoperta, o riscoperta, dei grandi eventi ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'età moderna, 1, Torino 1988, pp. 47 s.; A. Tartaro, Il in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo. La rappresentazione dell'architettura, a cura di H. Millon - V. Magnago Lampugnani ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] , e la combinazione di scultura figurata (angeli, stemmi Barberini e papali) e architettura scultorea inaugura una fase nella storia dell'arte moderna, che vede architettura e scultura fuse in una nuova organica maniera. Un esempio di questa unione ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] particolare: teatro e spettacolo, pittura ed architettura, devozione religiosa e musica. Nella storia M. Coppo, Spettacoli alla corte di E. I, in Contributi dell'Istituto di filologia moderna ... Univ. cattol. del S. Cuore, s. 3, Storia del teatro, I ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...