ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] belle arti; tuttavia divenne professore ordinario di architettura civile solo nel 1859, quando, ormai architetto , Firenze s. d. [ma 1952], pp.322-324; E. Lavagnino, L'Arte Moderna,Torino 1956, pp. 367, 521-523; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon ...
Leggi Tutto
CATOLLA, Francesco
Franco Firmiani
Nato a Trieste il 2 ott. 1819, da Giovanni e Anna Maria Camin, forse di origine friulana, compì gli studi regolari (1843) presso l'I. R. Accademia di commercio e [...] 144; E. Generini, Trieste antica e moderna, Trieste 1884, p. 471; Roma, Ist. della Encicl. Italiana: A. De Alisi, Cenni biografici degli artisti della Venezia Giulia (ms.), ad vocem; L. Tull Zucca, Architettura neoclassica a Trieste, Trieste 1974, pp ...
Leggi Tutto
BARONI, Costantino
Paolo Arrigoni
Nacque a Milano da genitori vicentini il 12 ag. 1905; laureatosi in giurisprudenza nel 1932, preferì dedicarsi ad occupazioni museografiche e a studi di storia dell'arte; [...] e soluzioni originali di vecchi problemi.
Nel 1941 conseguì la libera docenza in storia dell'arte medievale e moderna ed in storia dell'architettura e tenne corsi di insegnamento presso l'Università cattolica; nel 1948 ottenne uno dei premi per la ...
Leggi Tutto
BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] Possagno da Antonio Canova, Venezia 1833, p. 19; E. Lavagnino, L'Arte moderna, Torino 1956, pp. 102, 266, 267; E. Bassi-S. Calonego, Il tempio canoviano a Possagno, in L'Architettura, III (1957), 2, pp. 484-489; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
Leggi Tutto
BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] invece a Pietro Paolo Naldini, pittore coevo. Limitando quindi il moderno giudizio alla considerazione dei dipinti in SS. Domenico e Sisto .
Bibl.: F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura... nelle chiese di Roma, Roma 1674, passim; Id., ...
Leggi Tutto
ALEMAGNA, Emilio
Renata Cipriani
Nacque a Milano, di nobile famiglia, nel 1833. Si addottorò in matematica e ingegneria all'università di Pavia e si perfezionò in architettura presso l'Accademia di [...] -G. C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 133, 137, 192, 284, 757, 912, 980, 983; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 486-495; Guida d'Italia del T.C.I.: Milano e laghi, Milano 1956, pp. 146, 175, 188, 348; Mostra ...
Leggi Tutto
AMELI, Paolo
Mario Pepe
Successo nel 1741 a Gabriele Valvassori come architetto della famiglia Pamphilj, eseguì per il principe Camillo la facciata del pal. Doria sull'od. via del Plebiscito, a Roma, [...] , è Ameti: è probabilmente l'Amelli Paolo Antonio dello Zani.
Bibl.: Roma antica e moderna,Roma 1750, p. 520; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e architetture.., in Roma,Roma 1763, p. 320; M. Vasi, Itinerario istruttivo di Roma,Roma 179 ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...