In alcune soluzioni di architetturamoderna, nome francese dei pilastri, per lo più di cemento armato, che sorreggono un edificio, isolandolo dal terreno, inizialmente usati da Le Corbusier al fine di [...] creare uno spazio coperto, libero da pareti e in diretta relazione con l’esterno (v. fig.). È chiamato piano p. (o il p.) il piano realizzato con tale sistema, a volte utilizzato per posti macchina ...
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Architetto (Ixelles, Bruxelles, 1874 - Parigi 1954), pioniere dell'architetturamoderna in Francia. P. è uno dei pionieri della costruzione in cemento armato; nella nuova tecnica egli non ha visto soltanto [...] di P. s'incontrava con la concezione tradizionale di prospettiva e di simmetria, fino a toccare ora l'evocazione dell'architettura gotica, come con la chiesa di Le Raincy (1923) e quella di Montmagny presso Parigi (1925), ora un repertorio quasi ...
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LE CORBUSIER (XX, p. 725)
Manfredo TAFURI
CORBUSIER L'opera di L. C. sino all'inizio della seconda guerra mondiale sviluppa una metodologia che assume la razionalità come mezzo di controllo dei contenuti [...] 'influenza di L. C., enuncia i fondamenti dell'urbanistica moderna. Da tale data in poi, gran parte della sua 1955, pp. 54-58; G. Samonà, Lettura della cappella a Ronchamp, in L'architettura, cronache e storia, N. 8, 1956, pp. 118-23; P. Blake, The ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] decisiva trasformazione dell’a. in una disciplina moderna, scientificamente valutabile e dai principi trasmissibili, di a. del Rinascimento, fino a quello Dell’idea dell’architettura universale di V. Scamozzi del 1615, ritenuto conclusivo di quella ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] della città dove vi fosse spazio per la sperimentazione, tanto che divennero sempre più una sorta di antologia dell'architetturamoderna: tra i più rilevanti i padiglioni dell'Olanda (G. T. Rietveld), della Finlandia (A. Aalto), dei Paesi scandinavi ...
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Architetto, critico e storico dell'architettura italiano (Roma 1918 - ivi 2000). Fondatore nel 1945 dell'APAO (Associazione per l'architettura organica) e direttore dal 1955 della rivista L'architettura, [...] (1947); Erik Gunnar Asplund (1948); Saper vedere l'architettura (1948); Storia dell'architetturamoderna (1950; in 2 voll. 1996); Architettura e storiografia (1950); Poetica dell'architettura neoplastica (1953); Richard Neutra (1954); Architectura in ...
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Architetto italiano (Milano 1910 - Gusen 1945), partecipò attivamente al movimento per l'architetturamoderna. Formò con Belgioioso, Peressutti e Rogers il gruppo BBPR. Deportato in Germania durante la [...] guerra, morì in campo di concentramento ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] fu mai attuato e solo nel 1955-60 ne fu elaborato uno nuovo.
Nell’ambito delle realizzazioni architettoniche, l’architetturamoderna registra episodi significativi (opere di A. Perret, A. Loos, P. Chareau, H. Sauvage, R. Mallet-Stevens, Le Corbusier ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] a Sofia una scuola di pittura, poi trasformata (1921) in Accademia di belle arti. Il monumento principale dell’architetturamoderna è la cattedrale di Sofia, su progetti del russo A. Pomerancev, riccamente decorata da artisti bulgari e russi. Dagli ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...