PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Pistoia 1984", Napoli 1987, pp. 119-230; F. Redi, L'architettura a Pistoia al tempo di S. Atto e i suoi rapporti con la Storia dell'oreficeria e dell'arte tessile in Toscana dal Medioevo all'età moderna, Firenze 1996, pp. 12-14, 89-91 (con bibl.); L. ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] naviglio tra le porte Romana e Tosa, prototipo di architettura ospedaliera che unificò vari complessi medievali in un'unica urbana, l'antica tradizione artigianale diede luogo alla moderna Milano industriale. Grandi complessi nel settore tessile ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] , di lingua classica e di lingua gotica moderna, sintesi altissima che si coglie nelle restituite, v. Antelami, Benedetto, in EUA, I, 1958, coll. 429-436; A.M. Romanini, Architettura gotica in Italia, ivi, VI, 1958, coll. 378-387; G.P. Bognetti, Una ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] t., Catania 1933-19392 (Firenze 1854-1872); E. Calandra, Breve storia dell'architettura in Sicilia (Biblioteca di cultura moderna, 320), Bari [1938]; G. Di Stefano, L'architettura religiosa in Sicilia nel sec. XIII, Archivio storico per la Sicilia 4 ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] Mantova 1954; G. Cadioli, Descrizione delle pitture, sculture ed architetture che si osservano nella città di Mantova e ne' suoi 83-91; L. Ozzola, Il museo dell'arte medioevale e moderna del Palazzo Ducale di Mantova, Mantova 1950; G. de Francovich ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] porta di San Esteban), una delle più antiche porte monumentali dell'architettura islamica.Alla metà del sec. 9°, sotto 'Abd al-Raḥmān rimessi in opera insieme ad altri di fattura moderna.Nello spazio delle tre campate iniziali della nuova ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] 13° e quindi distrutta per tre volte in epoca moderna. L'attuale St. Maximin è un edificio sconsacrato di m 3530 che conserva alcuni tra i più importanti resti di architettura monastica romanica della Germania.La nobiltà di T., nel corso dei secc. ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] Italiens, in Italia, Venezia e Polonia tra Medio Evo e Età Moderna, a cura di V. Branca, S. Graciotti, Firenze 1980, parte orientale non è conosciuta). Il primo esempio di architettura monastica è costituito dalla chiesa dei Benedettini a Mogilno, ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] prefigurare il tenace orientamento della storiografia artistica moderna a favore delle volte, sul cui sviluppo e sulla cui diffusione sembra volersi fondare una linea evolutiva propria dell'architettura medievale, il cui culmine sarebbe rappresentato ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] viari sono parzialmente riconoscibili nella zona orientale della M. moderna, dove il cardine e il decumano - il primo , s. III, 13, 1983, pp. 453-483; A. Peroni, Architettura e arredo decorativo dal VI all'XI secolo, in Le sedi della cultura nell ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...