ISOZAKI, Arata
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Oita (isola di Kyushu) il 23 luglio 1931. Ha studiato e si è laureato nell'università di Tokyo, lavorando poi con K. Tange dal [...] numerosi riferimenti, espliciti o impliciti, ad architetti della ''prima età moderna'' (per es. C. N. Ledoux) o dei primi anni ivi 1982; B. Barattucci, B. Di Russo, Arata Isozaki. Architetture 1959-1982, Roma 1983; R. Miyake, The afterimage of ruins, ...
Leggi Tutto
MIES VAN DER ROHE, Ludwig
Manfredo TAFURI
Architetto, nato il 27 marzo 1886 ad Aquisgrana. Nel 1905 si recò a Berlino dove lavorò con B. Paul e nel 1908 con P. Behrens che in quel periodo rappresentava [...] da lui diretta; in essa i più rappresentativi architetti moderni europei collaborarono alla realizzazione di un quartiere modello, dimostrando così la coerenza metodologica dell'"architettura internazionale".
Nel 1929 M. costruì per l'Esposizione di ...
Leggi Tutto
Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] Sessanta, all'interno di un rapporto integrativo con l'architettura, studia moduli per pareti, mentre più tardi la '60, Roma 1964; W. C. Seitz, The responsive eye, Museum of Modern Art, New York 1965; F. Popper, Naissance de l'art cinétique. L' ...
Leggi Tutto
FULLER, Richard Buckminster
Pia Pascalino
Architetto, disegnatore, scrittore statunitense, nato a Milton, Mass., il 12 luglio 1895. È molto noto per gli studi svolti nel settore delle strutture reticolari, [...] poter in questo modo inserire automaticamente la nuova architettura e la nuova urbanistica nei cicli di trasformazione invenzione del sistema Tenegrity Structures sono esposti al Museo d'arte moderna di New York. Tra i progetti più recenti quello per ...
Leggi Tutto
LE CORBUSIER (XX, p. 725)
Manfredo TAFURI
CORBUSIER L'opera di L. C. sino all'inizio della seconda guerra mondiale sviluppa una metodologia che assume la razionalità come mezzo di controllo dei contenuti [...] 'influenza di L. C., enuncia i fondamenti dell'urbanistica moderna. Da tale data in poi, gran parte della sua 1955, pp. 54-58; G. Samonà, Lettura della cappella a Ronchamp, in L'architettura, cronache e storia, N. 8, 1956, pp. 118-23; P. Blake, The ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] di studî germanici a Villa Sciarra in Roma, e trovò moderna soluzione nelle "case intensive" di Via XXI Aprile ( d'aujourd'hui, 1934, n. 8, pp. 77, 88; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, p. 83; M. De Renzi, La Magliana Nuova. Progetto ...
Leggi Tutto
GARDELLA, Ignazio
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Milano nel 1905, professore della facoltà di architettura di Venezia dal 1949. Laureatosi presso la facoltà di ingegneria del politecnico di Milano, [...] gli impiegati Borsalino (1951), la Galleria d'arte moderna a Milano (1953, senz'altro l'opera migliore Argan, I. G., Milano 1959. V. inoltre molti articoli sulle riviste: Casabella (dal 1935 in poi), Domus, Metron, L'Architettura-cronache e storia. ...
Leggi Tutto
GRIGNANI, Franco
Architetto, designer, pittore, nato nel 1908 a Pieve Porto Morone (Pavia). Laureatosi in architettura, dopo aver esercitato per qualche anno nel campo dell'architettura d'esposizione, [...] musei europei e degli Stati Uniti (Stedelijk Museum di Amsterdam, Victoria and Albert Museum di Londra, Museo d'arte moderna di Varsavia, Museum of Modern Art di New York). Vedi tav. f. t.
Bibl.: Graphic designers en Europe, 4, pp. 6-37, Friburgo ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] confondere il termine b. con l'aggettivo moderno basilicale, che si riferisce solo all'articolazione strutturale di Abu Mina, CARB 28, 1981, pp. 125-147; id., Esempi d'architettura paleocristiana in Egitto dal V al VII secolo, ivi, pp. 149-191; ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] . Tale funzione perdurò a volte sino all'età moderna, ma nella maggior parte dei casi, seguendo uno e nella Sabina, III, L'arte medioevale nell'Umbria e nella Sabina. Architettura civile (Dalla metà del XIII al principio del sec. XV), Milano 1938; ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...