Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , le cui soluzioni, attraverso le fondazioni coloniali, verranno largamente diffuse nell'ambiente mediterraneo.
L'architettura greca è stata spesso considerata dai moderni soprattutto in guisa romantica, nell'aspetto di rovina col quale si presenta ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] base; alt. mass. 3,5 m), che come tanti altri recava il nome moderno di "città dei morti", fu scavato in estensione tra il 1954 e il di supposto carattere "palaziale"; in generale, l'architettura delle fasi più antiche comprende edifici con murature ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] la teoria di apostoli e l'immagine (rifatta in età moderna) di Eliodoro, il primo vescovo di Altino, nell'abside , s. V, 12, 1933, pp. 1-78; G. Fiocco, L'architettura esarcale lungo le lagune di Venezia, Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] tracce, o sono stati sostituiti in molti casi da ponti più moderni.
In genere questi ponti sono formati da due basi di legno via. Anche un breve riassunto della storia dell'architettura islamica, cui sono stati dedicati innumerevoli volumi riccamente ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] nel tardo sec. 19°, ma la scienza moderna circoscrive i limiti cronologici in maniera leggermente differente a templi dal punto di vista architettonico: l'arte dell'architettura - in quanto struttura costruttiva in grado di soddisfare esigenze ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] et réussites, WRJ 35, 1973, pp. 109-148; A.M. Romanini, Architettura, in Il Duomo di Milano, Milano 1973, I, pp. 97-232; W L.R. Shelby, The Secret of Medieval Masons, in On Pre-Modern Technology and Science, in Studies in Honor of Lynn White, Malibu ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] del periodo normanno (I Monumenti Italiani, 15), Roma 1938; E. Calandra, Breve storia dell'architettura in Sicilia (Biblioteca di cultura moderna, 320), Bari [1938]; L. Townsend White, Latin Monasticism in Norman Sicily (The Medieval Academy ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] Questo è lo scopo dell'alchimista egizio, una versione moderna dell'ausiliario che lavora sotto l'egida di Shesmu l'ossidiana (mnw km), è ancora poco conosciuto.
Architettura
Nell'architettura egizia dominavano due materiali: il mattone e la pietra. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] II (721-705 a.C.), della sua eccezionale architettura palatina, delle sue innumerevoli sculture parietali, delle sue prima di lui, cioè molto prima di quanto lo situi la cronologia moderna. Infine, gli Assiri e la regione dell'Alta Mesopotamia nel I ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] XIIIe siècle (CEFR, 135), Roma 1990; M. Righetti Tosti-Croce, L'architettura trail 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città si può passare la notte - e anche, nell'uso corrente moderno, una stanza all'interno della c. -; la seconda, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...