Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] che ne partecipa, dipendendone (v. preistorica arte). Con una architettura agli inizî (circoli tombali di Li Muri di Arzachena; "luogo che li fa ancora vivi ed accessibili alla sensibilità moderna. Essi sono pure i più importanti testimoni dell'unico ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] sin qui elencate sono testimoniate dalle fonti letterarie come ideate da A.; ma la critica moderna ha sollevato l'ipotesi che si possano attribuire ad A. altre architetture traianee e anche le grandi opere di scultura che facevano corpo con alcune di ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] in fondo, la stessa tecnica già familiare all'architettura orientale e greca più arcaica quando adornava o altra statua colossale citata da Pausania (v, 23, 7) la ricerca moderna ha scoperto, per via indiretta, la tecnica dello sphyrèlaton. Si tratta ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] rete stradale è in massima parte sopravvivente in quella moderna e la sua irregolarità è dovuta al carattere c. 730 ss.; L. Crema, Enc. Classica, sez. III, vol. XII, L'Architettura Romana, Torino 1959, p. 628, figg. 830 ss.; C. F. Giuliani, Forma ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] Si veda inoltre: Notizie varie, Sezione culturale, in Oriente moderno, VIII (1928), p. 41; La nuova Italia d' O. Sangiovanni, Roma nel deserto: ricerca archeologica in Libia, in Architettura italiana d'Oltremare 1870-1940, Venezia 1993, pp. 92-95 ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] puntuali che vanno da indagini su ipogei rupestri e santuari bizantini a problematiche di storia dell'arte e architettura di età medievale e moderna per i quali si rimanda alla Bibliografia degli scritti di G. Agnello.
Collaborò a prestigiose riviste ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] struttura italica con le esigenze ritmiche dell'architettura greca. L'arco di R. quindi è Arias, ibid., pp. 1-10; id., Il monumento augusteo del 27 a. C., in Arte antica e moderna, VIII, 1949, pp. 363-91; IX, pp. 16-35; id., in Riv. Ist. Archeol., N ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] a ridosso di un'altra fontana antica (detta in greco moderno Kerna), sopra al santuario sul sentiero che conduce allo stadio Fouilles de Delphes, sono usciti 3 volumi. Topografia e Architettura: J. Pouilloux, La région Nord du sanctuaire d'Apollon ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] durante le prime crociate, portarono al perfezionamento delle strutture difensive e all'incremento della complessità dell'architettura militare. Un ulteriore momento di sviluppo delle tecniche fortificatorie avvenne infine a partire dalla metà del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] XI secolo; queste fortificazioni hanno convissuto fino a epoca moderna.
La città nell’XI secolo iniziò la sua di Muhammad V (1354-1391), che spicca per originalità nell’architettura ispano-musulmana. Fuori dell’Alhambra, la città venne ampliata da ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...