Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] . Vasari, F. Zuccari ecc.) e sempre più nella moderna indagine storica e critica è considerato elemento essenziale e spesso sistema hardware e/o software che rappresenta l’architettura complessiva del sistema stesso.
Psicologia
Strumento di ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] di affari per tutto il Vicino e Medio Oriente.
Architettura
Nella parte sud del C. sono ancora visibili i vasto centro culturale che comprende, tra l’altro, il museo d’arte moderna (1935, ristrutturato 1988) e il teatro dell’Opera (1985-88).
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Si formano, nel corso del Seicento, generi prosastici di tipo moderno; l’elemento della narratio diventa visibile in opere diverse per . La chiesa a cinque cupole divenne la più diffusa nell’architettura del 15° e 16° secolo.
Anche la fioritura della ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] II si trova un equilibrio fra le due tendenze opposte. In architettura le forme gravi e un po’ barocche del periodo di del ritratto romano.
In E., dove l’inizio dell’arte moderna in senso occidentale si fa coincidere con l’apertura al Cairo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di quella dei grandi capolavori dell’età aurea. Nella fase moderna il persiano utilizza l’alfabeto arabo con l’aggiunta di quattro con gli Īlkhān (moschea di Varamin, 1332-36). Nell’architettura funeraria si seguì sia il modello a torre (Damghan, ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] della Marina militare, negli arsenali di La Spezia, per l’epoca moderna, e di Venezia, per l’età medievale; 3 civili, a molti aliscafi sono provvisti di alette retrattili.
Architettura e costruzione navale
La n. deve possedere caratteristiche ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] L’azione sacra si svolgeva nel plen.
Il t. come edificio: l’età moderna
I primi t. da sala. Tra il 15° e il 16° sec. le forme del nō e del kabuki sono ancora vitali, ma l’architettura teatrale tende a occidentalizzarsi.
Un fenomeno a parte è il t. ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] ’insediamento fenicio e punico è ubicato sotto la città moderna. Non si conosce il nome fenicio del sito: dalle tracce di pavimentazione musiva rinvenute in piazza Bonanno.
Architettura e arte
La città presenta, nel complesso, aspetto barocco ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] . van de Velde che, in un più complesso approccio all’architettura e al design, fu tra i primi assertori del funzionalismo. e J. Ensor, la personalità più imponente dell’arte belga moderna, e del gruppo La libre esthétique (1893-1914), affiancate ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] W. Röhrig, W. Reimann); prospettiva, illuminazione, forme, architettura, tutto fu piegato a descrivere l’inquietudine degli stati d’ egualmente impegnato in un’opera di riflessione sulla società moderna.
In Svezia, I. Bergman nella sua produzione, in ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...