Architetto italiano (Milano 1910 - Gusen 1945), partecipò attivamente al movimento per l'architetturamoderna. Formò con Belgioioso, Peressutti e Rogers il gruppo BBPR. Deportato in Germania durante la [...] guerra, morì in campo di concentramento ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] sinagoghe dal forte impatto emotivo attraverso l’uso di materiali tradizionali o innovativi. Vi si sono cimentati maestri dell’architetturamoderna quali E. Mendelsohn, W. Gropius, F.L. Wright, L.I. Kahn. Fra le più recenti sono da ricordare le ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] primi anni 1950 del Gruppo di Lahore, hanno in seguito vissuto e lavorato in Gran Bretagna.
Anche per l’architetturamoderna, sensibile è stata l’influenza della cultura occidentale e anglosassone. Le generazioni di architetti del P. hanno risentito ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] P.P. Caruana (vicini a T. Minardi), G. e V. Hyzler (attivi con i Nazareni), G. Cali. Nel 20° sec. un’architetturamoderna, con radici locali, è rappresentata nell’opera di R. England; l’esempio dello scultore A. Sciortino ebbe un seguito in G. Borg e ...
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Architetto (Richland Center, Wisconsin, 1867 - Phoenix, Arizona, 1959). Dopo aver studiato ingegneria per due anni all'università del Wisconsin, nel 1887 si trasferì a Chicago dove iniziò la collaborazione [...] e la diffusione del catalogo Ausgeführte Baute und Entwürfe contribuirono a far conoscere in Europa la lezione di questo maestro dell'architetturamoderna. Tornato negli S.U.A. costruì per sé e per la sua famiglia il complesso noto come Taliesin I ...
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Critico d'arte e pittore italiano (Trieste 1910 - Milano 2018). Personalità tra le più poliedriche del panorama artistico-culturale contemporaneo, dopo una fertile fase di sperimentazione in campo artistico [...] insieme, cui concorrono elementi fantastici, simbolici, metaforici e anche suggestioni mitiche. Tra le sue opere principali: L'architetturamoderna (1954); Il Kitsch (1968); La moda della moda (1984); Il feticcio quotidiano (1988); Horror pleni. La ...
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Architetto austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1892 - Wuppertal 1970). Considerato uno dei più importanti architetti del XX secolo, per N., seguace di F. L. Wright, ogni costruzione deve essere [...] figlio Dion (n. 1926).
Opere
Nella sua cultura confluiscono e si intrecciano le due principali correnti ideologiche dell'architetturamoderna: la corrente razionalista, che si concreta nell'esperienza di Gropius, e la corrente organica che fa capo a ...
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Architetto e urbanista (Parenzo 1896 - Mauthausen 1945). Esponente di primo piano dell'architettura razionale in Italia, tra le sue realizzazioni più importanti sono da ricordare il palazzo degli uffici [...] al 1936 in collaborazione con E. Persico), svolse un'infaticabile attività di divulgazione dei problemi dell'architetturamoderna. Membro del direttorio della Triennale di Milano e della commissione per il piano regolatore dell'Esposizione universale ...
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Architetto (Amburgo 1868 - Berlino 1940). Una delle figure più significative nella storia dell'architettura, fu il primo punto di riferimento di architetti della nuova generazione quali Le Corbusier, W. [...] industriali, sedi amministrative di grandi industrie, opifici e costruzioni industriali. Fu anche scrittore e teorico dell'architetturamoderna.
Vita
Formatosi alla scuola d'arte di Karlsruhe, esordì come pittore e decoratore nell'ambito dello ...
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Architetto e storico dell'arte (Parigi 1814 - Losanna 1879), massimo rappresentante di quel movimento, di origine romantica, che portò in Francia, attraverso l'appassionato studio dell'arte medievale, [...] architetti come Perret, Berlage, Horta, Wright e Le Corbusier, si ritrovano infatti alcuni principî basilari dell'architetturamoderna: l'impiego dei nuovi materiali accompagnato dal progresso del calcolo matematico, il ruolo di ossatura portante, l ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...