SAKAKURA, Junzo
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Gifu il 29 maggio 1901, morto a Tokyo il 10 settembre 1969; con K. Maekawa e K. Tange (v.) è tra i maggiori architetti giapponesi.
La [...] (1957); L. Benevolo, Storia dell'architetturamoderna, Bari 1960; Encyclopaedia of modern architecture, Londra 1963 (ad vocem); Casabella-Continuità, n. 273 (1963); M. Tafuri, L'architetturamoderna in Giappone, Bologna 1964; Dizionario enciclopedico ...
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VAN DEN BROEK, Johannes
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Rotterdam nel 1898. Laureatosi presso il politecnico di Delft nel 1924, dimostrò sin dalle prime opere la propria adesione alle poetiche dell'architettura [...] nell'ambiente architettonico olandese, reagendo sia alle crisi classicistico-romantiche di alcuni importanti esponenti dell'architetturamoderna olandese, sia al tentativo compiuto dalla scuola di Delft, diretta da Granpré Molière, di restaurare ...
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SERT, José Luís
Pia Pascalino
Architetto e urbanista, nato a Barcellona il 1° luglio 1902; è un personaggio di rilievo nella cultura internazionale, non solo per l'ampia attività professionale di architetto [...] . Negli stessi anni organizzava in Spagna il gruppo Este (architetti di Barcellona) a favore di una maggiore affermazione dell'architetturamoderna nel paese. Nel 1939 è emigrato negli Stati Uniti. Dal 1947 al 1956 ha presieduto i CIAM; nel 1958 ...
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RIETVELD, Gerrit Thomas
Manfredo TAFURI
Architetto, nato ad Utrecht il 24 giugno 1888; lavorò dal 1899 al 1906 presso il laboratorio di mobili paterno, frequentando nel frattempo corsi serali di disegno [...] plasticamente dinamica. Nel 1928 R. partecipò, insieme ai principali esponenti del Movimento Moderno, alla fondazione dei CIAM (Congressi internazionali di architetturamoderna) nel castello di La Sarra, in Svizzera. Nel 1931, dopo la morte ...
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FREYSSINET, Eugène
Mario POZZESI
Ingegnere, nato a Objat (Corrèze) il 13 luglio 1879. Compiuti gli studî all'Ècole Polytechnique e a quella di Ponts et Chaussées, entrò nel servizio di quest'ultima [...] .
Altro lato notevole dell'attività del F. è la realizzazione di forme costruttive che nella loro espressività funzionale rappresentano esempi fra i più notevoli dell'architetturamoderna, della quale egli può essere considerato un pioniere. ...
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GUI, Enrico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Roma il 15 aprile 1841, morto ivi il 28 dicembre 1905. Laureatosi ingegnere nel 1863, fu presto insegnante nella scuola d'ingegneria dell'università [...] e l'adattamento, spesso inadeguato, dei loro elementi all'architetturamoderna. La sua cultura architettonica fatta essenzialmente di conoscenza dell'architettura civile del Rinascimento romano, si esplicò soprattutto nell'insegnamento. Tuttavia ...
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SARTORIS, Alberto
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Torino il 2 febbraio 1901. Terminati a Ginevra e a Parigi gli studî iniziati a Torino fu, a partire dal 1928, tra i più attivi promotori del movimento [...] l'attività costruttiva, con numerose pubblicazioni tra cui si ricordano: Elementi dell'architettura funzionale, 1932; L'architettura razionale, 1935; L'architetturamoderna, 1943; Encyclopédie de l'Architecture nouvelle, Milano 1948. Ha lavorato e ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] del suo volto durante l'azione del dramma o, più modernamente, l'attore si porta sotto la grande lanterna (con un sensazioni veloci di un Dolinov, agli scenarî della Exter o alle architetture di un Vesnin e d'un Ferdinandov.
I Tedeschi risentono di ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Roberto Perris
(App. III, II, p. 656)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 30 ottobre 1983. Nel 1946-47 fu membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, dal [...] British Architects, Congreso Internacional de Arquitectura Moderna, Accademia di belle arti di Venezia, , Padova 1972; AA.VV., Giuseppe Samonà 1923-1975. Cinquant'anni di architetture, Roma 1975 (19802); F. Tentori, Giuseppe Samonà e i suoi maestri ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Valerio Mariani
Architetto, nato a Pistoia il 2 gennaio 1891. Il suo naturale gusto toscano per le forme nitide e profilate, sempre intese nella maggiore semplicità formale, lo [...] il concetto di isolare l'edificio nella sua moderna struttura dall'ambiente storico cittadino, vi affermò soprattutto .: P.M. Bardi, in Casa bella, n. 49; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, p. 24; v. anche La città universitaria, in ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...