HARRISON, Wallace Kirkman
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Worcester, Massachusetts, il 28 settembre 1895. Studiò all'École des Beaux Arts a Parigi. Partecipò ai lavori per il Rockefeller Center di [...] , di chiara provenienza europea, forse per la vicinanza del maestro francese, e aprì una nuova fase dell'architetturamoderna americana, quella più fortemente industrializzata (era la prima volta che in America si adoperava su grande scala ...
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FORMELLA
Emilio Lavagnino
. Termine architettonico che significa uno scomparto geometrico, limitato da cornici, e per lo più incavato e a rilievo, che decora, facendo motivo con l'insieme dell'architettura, [...] , nelle cantorie, e in tutta quella suppellettile dove l'opera dello scultore predomina su quella dell'architetto.
L'architetturamoderna ha talora rimesso in valore l'uso di formelle, che risaltano maggio mente in mezzo a nude superficie.
Formelle ...
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METABOLISM
Vittorio Franchetti Pardo
Denominazione di un gruppo formato da quattro architetti giapponesi della nuova generazione (Kisho Kurokawa, Kijonori Kikutake, più due allievi e collaboratori di [...] 1959; N. Kurokawa, Proposition d'urbanisme au Japon, in Architecture d'aujourd'hui, 101 (1962); M. Tafuri, L'architetturamoderna in Giappone, Rocca San Casciano 1964, pp. 114-16; Enciclopedia Universale dell'Arte, xiv (1967), s.v. Urbanistica, coll ...
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SCHAROUN, Hans
Pia Pascalino
Architetto, nato a Brema il 20 settembre 1893, morto a Berlino il 25 novembre 1972; è stato uno dei maestri dell'architetturamoderna.
La sua attività s'inizia in stretta [...] il 1945, in una gran quantità di disegni e in scarse realizzazioni, una dissoluzione del vocabolario razionalista in un'architettura dove il bagaglio sempre presente dell'espressionismo si media con i dettami della poetica organica. Nel dopoguerra S ...
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ITO, Toyo
Gianni Celestini
Architetto coreano, nato a Seul il 1° giugno 1941. Ha studiato architettura in Giappone, laureandosi presso il Department of architecture dell'università di Tokyo nel 1965. [...] internazionale fin dagli anni Settanta, caratterizzandosi sempre più come una tra le più importanti testimonianze dell'architetturamoderna giapponese. In particolare, egli sembra cogliere nella sua opera quel carattere di mobilità e fluidità delle ...
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GIEDION, Siegfried
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Praga il 14 aprile 1888 da famiglia svizzera, morto a Zurigo il 9 aprile 1968. Si diplomò in ingegneria presso la Technische [...] (1941; trad. it., 1954), più volte ristampato e ampliato, incentrato sulla nozione di spazio-tempo, sulla continuità dell'architetturamoderna con il passato e sullo specifico ruolo innovatore delle personalità di F. L. Wright, Gropius e Le Corbusier ...
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LUBETKIN, Berthold
Paola Dell'Acqua
Architetto britannico di origine russa, nato a Tiblisi (Georgia) il 16 dicembre 1901, morto a Clifton (Inghilterra) il 23 ottobre 1990. La sua educazione fu quella [...] inglese ortodossa, una dimostrazione di coerenza architettonica e un modello degli standard e delle qualità auspicabili per l'architetturamoderna, il più grande trionfo di essa in Inghilterra e riconosciuto come tale in tutta Europa e in America ...
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JOHANSEN, John MacLane
Ruggero Lenci
Architetto statunitense, nato a New York il 29 giugno 1916. Figlio di artisti di fama internazionale, iniziò la sua attività come pittore seguendo le orme dei genitori. [...] P. Heyer, Architects on architecture, New York 1966; Enciclopedia dell'architetturamoderna, Milano 1967; M. Tafuri, Teorie e storie dell'architettura, Bari 1968; Dizionario di Architettura e Urbanistica, Roma 1968; C. Ray Smith, Supermannerism, New ...
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GRAU
Francesco Montuori
Sigla (Gruppo Romano Architetti Urbanisti) di un gruppo di architetti composto da A. Anselmi, P. Chiatante, G. Colucci, A. Di Noto, P. Eroli, F. Genovese, R. Mariotti, M. Martini, [...] forma dichiaratamente individuale. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Controspazio, 8 (1972) e 1-2 (1979); P. Portoghesi, Dopo l'architetturamoderna, Bari 1980; GRAU, Isti mirant stella, Roma 1981; H. Klotz, Rom Neues Bauen, Verona 1987; M. Pisani, Dialogo con ...
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O' GORMAN, Juan
Donatella Rodriguez
Architetto e pittore messicano, nato a Coyoacán il 6 luglio 1905, morto suicida a Città di Messico nel gennaio 1982. Allievo di Villagrán García, promotore dell'architettura [...] Nuova scuola di costruzioni in cui, rinunciando a qualsiasi intenzione estetizzante, formò un gruppo sostenitore dell'architetturamoderna contro la linea conservatrice legata allo stile coloniale.
Nelle opere degli anni Trenta, l'architetto propose ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...