STADIO (στάδιον; stadium)
Giacomo GUIDI
Enrico DEL DEBBIO
Antichità classica. - Così si chiamarono nel mondo greco e romano le gare di corsa, a piedi, e il luogo dove queste si svolgevano. La pista [...] der Griechen, Lipsia 1910, p. 490 segg.; O. Richter, Topographie der Stadt Rom, Monaco 1901, pp. 155, 246, 247.
Architetturamoderna.
Stadî di sport in genere, stadî di tennis, stadî di nuoto, stadî della neve, ecc., si dicono oggi quelle costruzioni ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] -1985, ivi 1982-86; La Grande Arche de la Défense a Parigi, in L'architettura. Cronache e Storia, 336 (1983); K. Frampton, Storia dell'architetturamoderna, Bologna 1986; Concorso di idee per l'Esposizione Universale di Siviglia, in Casabella, 528 ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] di più delicati effetti cromatici. Poco usata nell'800, la tarsia architettonica acquista un valore nuovo nell'architetturamoderna come rivestimento totale, sobrio e nobile insieme, delle pareti.
La tarsia più propriamente detta, in legname, fu ...
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SERRA
Luigi PICCINATO
Fabrizio CORTESI
. La serra è un edificio destinato alla coltivazione e alla conservazione delle piante fuori del loro ambiente naturale: tale edificio quindi deve artificialmente [...] nelle quali le necessità tecniche sole dettano legge alle masse, ai volumi, alle strutture.
L'architetturamoderna, per le mutate condizioni di vita sociale, difficilmente può darci esempî di serre private e di arancere così grandiosi quanto quelli ...
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IDROVOLANTE (XVIII, p. 777; App. I, p. 719)
Cesare CREMONA
Giuseppe SANTORO
Cesare CREMONA
Il rapido recente aumento del tonnellaggio sia degli aeroplani civili, per l'economia dei trasporti aerei, [...] carro esistente nel mondo. È evidente che, durante la frenata del carro, potevano essere altresì controllate le caratteristiche dell'ammaraggio.
L'architetturamoderna dei grandi idrovolanti non si discosta dai dettami di quella dei grandi aeroplani ...
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INSULA
Guido Calza
. Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa, la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio libero di due piedi e mezzo (ambitus), [...] che il tipo dell'insula è stato ricco d'invenzioni e di trovate architettoniche e decorative di cui la stessa architetturamoderna si giova: basta osservare alcuni esemplari di case ostiensi e l'insula recentemente scoperta in Roma alle pendicì del ...
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KUROKAWA, Kisho
Maurizio Gargano
KUROKAWA, Kisho (Noriaki)
Architetto e urbanista giapponese, nato a Nagoya (Prefettura di Aichi) l'8 aprile 1934. Formatosi presso il dipartimento di Architettura dell'università [...] Tokyo dal 1969 e quella di consigliere della rete ferroviaria giapponese dal 1970).
Ritenuto un giovane prodigio dell'architetturamoderna giapponese, a ventisei anni diventa l'esponente più giovane del gruppo Metabolism di cui fanno parte anche gli ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] urbana, gli S. guidarono la scissione di un gruppo di giovani architetti durante il 9° CIAM (Congresso Internazionale di ArchitetturaModerna), tenutosi a Aix-en-Provence nel 1953. Nel 1956 furono tra i fondatori del Team X, di cui fecero parte ...
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Grassi, Giorgio
Giovanni Jacometti
Architetto, nato a Milano il 27 ottobre 1935. Dal 1961 al 1964 ha fatto parte della redazione della rivista Casabella continuità; dal 1977 è professore ordinario di [...] restauro del teatro di Sagunto (1985-93), esperienza unica nel panorama europeo per la continuità fra architettura antica e architetturamoderna, il rapporto diretto con il passato viene affrontato come ricerca di una forma ideale perduta evitando ...
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HÄRING, Hugo
Susanna Pasquali
Architetto tedesco, nato a Biberach il 17 maggio 1882, morto a Göppingen il 1° maggio 1958. Compie gli studi presso il Politecnico di Stoccarda e poi di Dresda (1899-1902) [...] costituito con L. Hilberseimer, E. Mendelsohn, L. Mies van der Rohe, B. Taut e altri, allo scopo di propagare l'architetturamoderna; nel 1929 è tra i membri fondatori del CIAM (Congrès International de Architecture Moderne), di cui è a lungo vice ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...