Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di razionalità proposti dal razionalismo occidentale. Alla fine della Prima guerra mondiale i giovani, influenzati dall’architetturamoderna internazionale, si allontanano dalla tendenza che imita i gusti europei più tradizionali: Shin’ichirō Okada e ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] a Sofia una scuola di pittura, poi trasformata (1921) in Accademia di belle arti. Il monumento principale dell’architetturamoderna è la cattedrale di Sofia, su progetti del russo A. Pomerancev, riccamente decorata da artisti bulgari e russi. Dagli ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] della città dove vi fosse spazio per la sperimentazione, tanto che divennero sempre più una sorta di antologia dell'architetturamoderna: tra i più rilevanti i padiglioni dell'Olanda (G. T. Rietveld), della Finlandia (A. Aalto), dei Paesi scandinavi ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] fu mai attuato e solo nel 1955-60 ne fu elaborato uno nuovo.
Nell’ambito delle realizzazioni architettoniche, l’architetturamoderna registra episodi significativi (opere di A. Perret, A. Loos, P. Chareau, H. Sauvage, R. Mallet-Stevens, Le Corbusier ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] Occasioni di libertà creativa per il progettista, attraverso la loro analisi è possibile seguire l’evoluzione dell’architetturamoderna; basti ricordare la mostra del Werkbund di Colonia nel 1914, alla quale parteciparono gli esponenti della cultura ...
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Architetto, critico e storico dell'architettura italiano (Roma 1918 - ivi 2000). Fondatore nel 1945 dell'APAO (Associazione per l'architettura organica) e direttore dal 1955 della rivista L'architettura, [...] (1947); Erik Gunnar Asplund (1948); Saper vedere l'architettura (1948); Storia dell'architetturamoderna (1950; in 2 voll. 1996); Architettura e storiografia (1950); Poetica dell'architettura neoplastica (1953); Richard Neutra (1954); Architectura in ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] più vicina all’idea delle città-giardino di E. Howard. Successivamente L. si sviluppò al di là della contea.
L’architetturamoderna fu cautamente introdotta tra le due guerre, oltre che dalla seppur breve presenza di W. Gropius, E. Mendelsohn, M ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] Oy a Oulu, A. Aalto, 1950-56). Quasi tutti gli esponenti di rilievo dell’architetturamoderna hanno contribuito con opere di alto livello allo sviluppo dell’architettura industriale: F. Otto, in Germania; L.I. Kahn (stabilimenti Olivetti-Underwood a ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] forme svariate di c., ma questo, come altre membrature architettoniche, non ha più subito alcuna elaborazione nell’architetturamoderna.
Il c. musulmano, sempre privo di elementi figurati, presenta grande varietà di forme (cubico, sfero-cubico ...
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Portoghési ⟨-si⟩, Paolo. - Architetto e storico dell'architettura italiano (Roma 1931 - Calcata, Viterbo, 2023). L'attività di P. si è svolta parallelamente sui versanti della ricerca storica e della progettazione [...] architettonica, puntando alla reintegrazione della memoria collettiva nella tradizione dell'architetturamoderna. Tra le sue opere di architettura: Moschea e Centro culturale islamico a Roma (1984-95), quartiere Rinascimento nel Parco Talenti a Roma ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...