Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] si accettasse tale identità, alla difficoltà di individuare un'architettura o un oggetto d'uso ‛realisti').
Ciò posto alle loro intenzioni e alle loro idee, di ‛realisti'. L'espressione ‛neo-realista' è infatti, in pittura, priva di senso. Realistica ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] . Le immagini delle star della musica, della danza, della moda, dell'arte e dell'architettura diventano parte integrante delle opere pop.
La pubblicità, espressione caratteristica della modernità, entra da quel momento anche nel mondo dell'arte. Per ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] moduli desunti dalla pittura, dal teatro o dall'architettura. Ancora dal teatro sono tratte le tecniche di 'arte totale può essere collocata in questo stesso quadro), al cinema espressionista è possibile guardare come a un esito, e di grande efficacia ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] Röhrig, Walter Reimann, Hermann Warm.In questo primo tentativo espressionista il set si avverte molto, nel senso che la A. Cavalcanti, Robert Mallet-Stevens, per il quale v. architettura), come a quelle del realismo poetico (v. realismo) degli ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] filosofo inglese Th. Carlyle definiva il c. un'architettura; egli lo pensava quale parte della scenografia, quasi Raskolnikow (1923; Delitto e castigo) si avvale di scenografie espressioniste e dei c. realistici degli attori di Konstantin S. ...
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The Fountainhead
Paola Cristalli
(USA 1948, 1949, La fonte meravigliosa, bianco e nero, 114m); regia: King Vidor; produzione: Henry Blanke per Warner Bros.; sceneggiatura: Ayn Rand, dal suo omonimo [...] più apprezzato architetto di New York, lei stessa critico d'architettura al giornale "The Banner"; lo chiama nella casa di campagna invasivi, eccessivi; con rigore espressionista (ma un espressionismo chiarificato, scarnificato) dilata le dimensioni ...
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Die freudlose Gasse
Francesco Pitassio
(Germania 1925, L'ammaliatrice o La via senza gioia, colorato, 180m a 17 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Hirschel Sofar; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] plaude al realismo del film, e di Eisner, che vi distingue "la consacrazione definitiva dell'architettura 'artificiale', da studio, derivante dall'espressionismo".
Il film si basa su un'opera letteraria dell'austriaco Hugo Bettauer, autore di romanzi ...
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Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] e 1969.
Dopo aver studiato arte e musica con il padre Alfred Lenica, noto pittore di scuola espressionista, seguì i corsi di architettura al Politecnico di Varsavia, dove si laureò nel 1952. Nel 1945 esordì come caricaturista sulla rivista satirica ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] da lui girati sono andati perduti.
Dopo aver studiato architettura all'Accademia di arti e scienze di Vienna si formò , ma anche nell'ideazione di alcuni dei più importanti film espressionisti: proprio con Murnau, con il quale era tornato negli Stati ...
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Hunte, Otto
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato ad Amburgo il 9 gennaio 1881 e morto a Berlino nel 1960. Contribuì al successo del cinema tedesco degli anni Venti ideando le scenografie [...] (1927), l'architettura scenica acquista rilevante significato simbolico: i quartieri operai sono caratterizzati da volumi squadrati, cubici, senza decorazioni; nei quartieri dei ricchi imperversano Futurismo ed Espressionismo, tra grattacieli e ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...