FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] . si iscrisse ai corsi di ornato, figura, paesaggio, scultura e architettura avendo per docenti F. Manzini, G. Susani, G. Cappelli, religiosa si rivelerà componente primaria dell'ampia ed eclettica produzione del Forti.
L'artista si dedicò inoltre ...
Leggi Tutto
CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] ad Ind.; C. L. M. Meeks, Ital. Architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, pp. 263, 394; L. Patetta, L'architettura dell'eclettismo. Fonti,teorie,modelli. 1750-1900, Milano 1975, pp. 138, 303; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 301 (con ...
Leggi Tutto
CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] Portoghesi, La vicenda romana, in La Casa (Roma), 1959, n. 6; Id., L'eclettismo a Roma, Roma s.d., pp. 28 s., ill. pp. 36 s.; G. Accasto-V. Fraticelli-R. Nicolini, L'architettura di Roma capitale, Roma 1971, ad Ind.; G. Spagnesi, L'Esquilino il primo ...
Leggi Tutto
FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] .
Questi era allora un importante esponente di quella cultura eclettica milanese da cui prese le mosse il liberty: il i monumenti a Monza e a Genova, e alcuni progetti di architettura sacra. Anche quando si cimentò in opere di carattere pubblico, ...
Leggi Tutto
BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] nel 1859, e, in seguito vi fu professore per l'architettura pratica; nel biennio 1886-87 ricoprì la carica di presidente e in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pr. 69-73; P. Portoghesi, L'eclettismo a Roma,1870-1922, Roma s.d., pp. 2, 199, figg. 3- ...
Leggi Tutto
COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] d'interventi pubblici e privati. Fu commissario della mostra d'architettura al parco del Valentino nel '90 stesso e, per degli Abruzzi (1915). Vi si dispiega ulteriormente la sua formazione eclettica - post Liberty e prerazionalista - e la sua natura ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] nel 1864 il "primo premio con merito" al concorso annuale d'architettura dell'accademia (confronta Arch. dell'Accad. delle arti del disegno, bene, è una ingenua e fragile commistione eclettica di stili storici, riassunti e rielaborati estrinsecamente ...
Leggi Tutto
CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] chiesa, rettangolare, di m 35 x 27, opera eclettica che riecheggia un tempio dorico, presenta all'interno due ordini Napoli, Napoli 1971, ad Ind.; R. Di Stefano, Storia, architettura, urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, p. 704 ...
Leggi Tutto
DEPAOLI, Romeo
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 2 genn. 1876 da Giuseppe, agente commerciale, a Luigia Ionke. Frequentò nella città natale, tra il 1891 e il 1896, la scuola tecnica di arti [...] esuberante, in alcuni momenti quasi di marca eclettica, si impose sulla superficie degli edifici, i quali però. a loro volta, assumono un aspetto quasi scenografico, proprio della specifica architettura triestina della fine Ottocento.
Degli edifici ...
Leggi Tutto
ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] d'ornato e d'architettura all'università. Allievo di G. Calderini, svolse contemporaneamente una attività di docente e di architetto nell'ambito di una cultura accademica ed eclettica. Ne sono testimonianza alcuni progetti e vari edifici; dei primi, ...
Leggi Tutto
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...