Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] per i vasi figurati, pressoché tutta di importazione.
Nel campo dell'architettura, la colonna del cosiddetto tempio di Posidone, della seconda metà del VI delle vesti e nei particolari, nel gusto eclettico, che appare proprio dell'arte tarantina di ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] essa sia appena iniziata - che le forme dell'architettura alessandrina cominciano a delinearsi con una certa chiarezza; che , che è uno dei non rari prodotti in cui l'eclettismo di forme greco-egizie ha raggiunto felici risultati di autentico valore ...
Leggi Tutto
I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Material Culture in the Western World, Leicester 1997.
Per l'architettura dei musei e la museografia si veda Museum (pubblicata dal personalità di Cristina di Svezia, figura di collezionista eclettica: monete, medaglie, gemme, disegni, pitture, opere ...
Leggi Tutto
Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] Bull. Corr. Hell., LXXXVI, 1962, p. 885, fig. 16. Per l'architettura delle città dell'isola, v. le voci camiro; ialiso; lindo; cfr. L. ad una divinità. L'arte è eclettica, ma non stupisce ravvisare un eclettismo nella scultura, specialmente in marmo, ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , del Discorso sopra la scultura e del Discorso sopra l'architettura (o Istruzione necessaria per fabbricare), pubblicati, a cura di A e che si traduce in un'attitudine di gusto eclettica, e possiamo dire formalista, pronta a riconoscere i valori ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] 1899 per la casa Croizat (ora demolita), per la casa Giordano e per la casa Perino l'architettura, tutta pensata all'interno del canone eclettico, era allo stesso tempo vivacizzata nelle cornici e nei balconi da elementi di gusto assai personale, in ...
Leggi Tutto
Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] e a filari di mattoni, è un ottimo esempio dell'architettura gallo-romana.
Durante il basso Impero, e probabilmente verso la barbare e orientali.
Vi si aggiunga una collezione molto eclettica di opere rare, che gli ha consentito di conservare ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] (forse Hugo) sia stato un normanno dalla formazione eclettica.
Oltre a quella delle grandi chiese erette a seguito è forse la più bella testimonianza sopravvissuta del beau ideal dell'architettura a. dell'inizio del sec. 12°, ma ai suoi tempi ...
Leggi Tutto
COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] pp. 49-58, 204 s.; L. Patetta, L'archit. dell'eclettismo, Milano 1975, pp. 298, 299; G. Spagnesi, L'archit. a Roma al tempo di Pio IX, Pomezia 1976, p. 265; E. Gottarelli, Urbanistica e architettura a Bologna agli esordi della unità, Bologna 1978, ad ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] pausata delle figure statuarie e nell'ariosa spazialità dell'architettura, aperta quasi a padiglione sotto una leggera volta a i diversi suggerimenti che gli venivano da una formazione ricca ed eclettica, in cui i due poli, Padova (con Mantegna) e ...
Leggi Tutto
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...