PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] 1992, p. 157), il primo per la cultura eclettica e lo spirito umanitario difficilmente definibile da un punto A cura della rivista “Comunità”, Milano 1960, pp. 9-23; Architettura e urbanistica negli Anni Cinquanta alla Olivetti, Firenze 1974; La nuova ...
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VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] dell’architetto integrale, i quali avevano superato la fase eclettica per aderire a una forma di modernismo moderato.
In questi primi anni di coinvolgimento nel dibattito culturale intorno all’architettura e alla città, Valle fece parte del comitato ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] più importanti concorsi per l’E42.
L’eclettismo di cui Passarelli si fece inizialmente interprete , pp. 27-29; G. Remiddi et al., Il moderno attraverso Roma. 200 architetture scelte, Roma 2001, p. 216, schede A10, A12; Studio Passarelli. Cento anni ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] dal fratello Gino), emerge da parte del C. l'intento di dar vita a una architettura monumentale, rappresentativa; essa è impostata su di un eclettismo di fondo che adatta tipologie e linguaggio alle varie occasioni. Tuttavia in questo quadro appare ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] scienze; i genitori, però, contrari a questa sua eclettica versatilità, pur permettendogli di prendere lezioni di disegno dal vano tentativo di dare alle stampe il Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini, custodito ...
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SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] e un impersonale purismo cinquecentista denota la mutazione eclettica in atto nella cultura accademica, regolata a seconda Il 31 gennaio 1838 ebbe la nomina a professore di architettura, sulla cattedra già del mantovano Leandro Marconi. Alla morte di ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] era anche una città ferita nella sua più antica architettura.
Romanziere popolare, cronista di teatri e spettacoli (Sul Lucca, Perugia), padrone di una cultura vera, fu l’eclettico annalista della vecchia Firenze, al traguardo del nuovo secolo. Nel ...
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MONTI, Filippo Maria
Maria Pia Donato
MONTI, Filippo Maria. – Nacque a Bologna il 23 marzo 1675 da Ferdinando e da Camilla Moscardini. Di origini mercantili, il padre aveva ottenuto il titolo di marchese; [...] (in Roma tutrice delle belle arti, pittura, scultura, e architettura, mostrata nel Campidoglio dall’Accademia del Disegno il dì 2. di uomini illustri. La galleria di uomini illustri è eclettica, con l’accostamento di cardinali e uomini di chiesa, ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] del G. che, fedele portavoce della cultura eclettica e accademica, aderisce al neogotico e al " neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, p. 92; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, II, Roma 1968, p. 451; Istituto storico delle province d' ...
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SANTINI, Bernardino
Liletta Fornasari
– Nacque ad Arezzo il 12 agosto del 1593 da Bartolomeo e da Giovanna, di cui non si conosce il cognome (Arezzo, Archivio della Fraternita dei Laici, Vacchette dei [...] vario genere, svolgendo anche attività di disegnatore di architettura, di restauratore, di doratore e di ritrattista.
La volta ruotavano intorno a famiglie nobili. Dotato di indole eclettica e come tale soggetta a continui cambiamenti nell’arco della ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...